GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] D. Morelli, E. Pollastrini, M. Gordigiani, G. Ciaranfi e i letterati G. Carducci, R. Fucini, A. Vannucci, F. Martini ed E. Nencioni, oltre a S. Ussi, cugino del G. e anch'egli pittore, che sembra abbia eseguito talvolta le figure nei quadri del G. e ...
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FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] sembrò porgere cauto consenso. Lodata da E. Nencioni, incoraggiata dal Verga, "... già dal settembre 11; F. De Felice, Le donne che amarono Giovanni Verga, Roma 1964, pp. 9-15; Id., Giovanni Verga e la tradizione verista in Sicilia, Catania 1966, ...
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BIAGI, Guido
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 29 genn. 1855. Allievo di A. Bartoli, nel 1877, mentre frequentava l'Istituto fiorentino di studi superiori, fondò, con S. Ferrari, G. Marradi, A. Straccali [...] , Foscolo, Giusti, D'Azeglio, Fucini, Marradi, Nencioni e della Romola di G. Eliot (in inglese, pp. 1344, 1393;M. Parenti, G. C. Sansoni editore in Firenze,San Giovanni Valdarno 1955, passim;A. Mondolfo, G. B.,in Accademie e Biblioteche,XXIV (1956 ...
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convenienza (convenientia)
Pier Vincenzo Mengaldo
Il problema della c. tra concetti e lingua è trattato, secondo lo schema proposto in VE I XIX 3, nel primo capitolo del secondo libro. Il ragionamento [...] come tipica la schematizzazione della Rota Virgilii in Giovanni di Garlandia): in quanto tale è componente i termini della seconda.
Bibl. - Marigo, De vulg. Eloq., 164-170; G. Nencioni, D. e la retorica, in D. e Bologna nei tempi di D., Bologna 1967, ...
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Gervasio di Melkley
Francesco Tateo
Maestro di retorica (fine sec. XII-inizio XIII), originario dell'Inghilterra; ammiratore di Giovanni di Hanville, di cui cita l'Architrenius quale fondamento della [...] et du XIIIʽ siècle, Parigi 1962, 34-37, 228-230; G. Von M., Ars poetica, a c. di H.J. Gräbener, Monaco in W. 1965; G. Nencioni, D. e la Retorica, in D. e Bologna nei tempi di D., Bologna 1967, 91-93; M. Pazzaglia, Il verso e l'arte della canzone nel ...
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cunta
Lucia Onder
. - Deverbale dal latino cunctari, " indugiare ", probabilmente di conio dantesco: così considerano il lemma F. Tollemache e il Migliorini, mentre G. Nencioni, che si rifà alle Derivationes [...] di Uguccione da Pisa e al Catholicon di Giovanni da Genova, lo considera un latinismo ‛ sui generis ' Firenze 1954, 44; B. Migliorini, Storia della lingua italiana, ibid. 1960, 193; G. Nencioni, Note dantesche, in " Studi d. " XL (1963) 17 ss. ...
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