LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] fu assunto come apprendista presso la casa editrice di Giovanni Ricordi.
Il contratto stabiliva che a partire dal 1 P.A. Coppola, G. Donizetti, S. Mercadante, G. Pacini, L. Rossi, privilegiando particolarmente la forma della riduzione per pianoforte ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] (1972), Avviamento critico allo studio della dialettologia italiana, Pisa, Pacini, 3 voll., vol. 3º (Lineamenti di italiano popolare).
University of Toronto Press.
Lo Piparo, Franco & Ruffino, Giovanni (a cura di) (2005), Gli italiani e la lingua ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] Scritti linguistici in onore di Giovan Battista Pellegrini, Pisa, Pacini, 2 voll., vol. 1º.
Bernhard, Gerald (1992 , Locarno, Osservatorio linguistico della Svizzera Italiana.
Pellegrini, Giovanni Battista (1960), Tra lingua e dialetto in Italia, ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Laurenziano, XLII. 27, copiato tra il 1537 e il 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, per conto di Lucrezia Salviati. L'editio curata a Firenze, per Bernardo Zucchetta, da Bernardo Pacini con il titolo Motti et facetie del Piovano Arlotto ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] linguistici in onore di Giovan Battista Pellegrini, a cura di P. Benincà et al., Pisa, Pacini, 2 voll., vol. 1º, pp. 495-517.
Nencioni, Giovanni (1976), Parlato-parlato, parlato-scritto, parlato-recitato, «Strumenti critici» 10, pp. 1-56 (poi in ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] fronte del trionfo ottenuto da V. Maurel che incarnava don Giovanni.
C'è da tener presente, però, che lo scarso Milano, teatro alla Scala, 25 maggio 1895, con Adelina Stehle e G. Pacini, diretti sempre da R. Ferrari), Iris (Roma, teatro Costanzi, 22 ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] e ‘corpus based’, Milano, Franco Angeli.
Rovere, Giovanni (1977), Testi di italiano popolare. Autobiografie di lavoratori Studi per la Dialettologia Italiana (Ivrea, 17-19 ottobre 1984), Pisa, Pacini, 2 voll., vol. 2º, pp. 217-228.
Vedovelli, Massimo ...
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Petrarca, Francesco
Loredana Chines
Il rapporto stretto e ineludibile fra M. e P. si impone agli occhi del lettore a cominciare dalla celeberrima chiusa del Principe (xxvi 29), dove, a suggellare con [...] per i Triumphi un’edizione fiorentina «a petitione di ser Piero Pacini», impressa nel 1508, coronava una maggiore fortuna dell’opera petrarchesca si pensi alla versione del De remediis di Giovanni da San Miniato, o alla fortunatissima Familiare XII ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] poi assistito al trionfo della predicazione del domenicano Giovanni da Vicenza, che aveva dato luogo a 352; G. G. Meersseman, I disciplinati nel Duecento, in G. P. Pacini, Ordo fraternitatis. Confraternite e pietà dei laici nel Medioevo, I, Roma 1977 ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] 1784, si svolse dapprima al seguito di Santi Pacini, professore di disegno, poi con Pietro Pedroni, professore la prima volta con la tecnica dell’affresco in casa del marchese Giovanni Gerini. Eseguì il Ratto di Ganimede in un piccolo gabinetto del ...
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