DAVIA, Anna
Angela Romagnoli
È forse da identificarsi con Anna Da Vià, che era figlia di Osvaldo e di Maddalena Da Vià di Nebiù, nata il 16 ott. 1743 e battezzata il giorno seguente a Pieve di Cadore [...] all'anno. In questo periodo fu protagonista di molte opere di Paisiello, tra cui Il barbiere di Siviglia (1782) e Ilmondo della eredi di G. Sarti.
Probabilmente la D. conobbe e sposò Giovanni De Bernucci, anch'egli "buffo", negli anni tra il 1780 ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] , il 19 ottobre nel Barbiere di Siviglia di G. Paisiello. Tornato ancora al S. Moisè di Venezia nello stesso 1811 in Amalia e Palmer di F. Celli, il 9 aprile con Giovanni Bottari, Teresa Fontana e Giuseppe Zambelli.
Nel 1826, infine, partecipò ...
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RADICATI, Felice
Luca Aversano
RADICATI, Felice (Alessandro). – Violinista e compositore, nato a Torino nel 1778-79 da Maurizio Radicati e Domenica Borra (Francesco Regli fa nascere Radicati a Savigliano, [...]
La madre era forse parente (sorella?) del violinista saviglianese Giovanni Antonio Borra (nato da Lorenzo Borra il 22 luglio 1748), diede a Brescia, Pisa e Bologna l’Elfrida di Paisiello; comparve dipoi nei maggiori teatri italiani. Sembra sia stata ...
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GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] il gusto italiano insieme con G. Pugnani e G.B. Viotti.
Giovanni Antonio morì a Torino il 10 sett. 1764.
Tra le sue opere alla rappresentazione dell'opera Annibale in Torino di G. Paisiello. Fu in rapporti di collaborazione con celebri musicisti del ...
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BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] Onestà di V. Martini; La grotta di Trofonio, Tarare e Il Talismano di A. Salieri; La serva padrona di G. Paisiello, ecc., oltre al Don Giovanni e Le nozze di Figaro.
Nel 1790 il suo nome compare nel cartellone del Théátre de Monsieur a Parigi, dove ...
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NAPOLITANO, Franco Michele
Emiliano Giannetti
– Nacque a Gaeta il 22 gennaio 1887, da Giuseppe e da Adelaide Grasso.
Appena adolescente si fece notare dalla stampa per À toi, ma belle, una danza zingaresca [...] , la Messa di Gloria di Rossini e un Tantum ergo di Paisiello), nonché la costituzione di un museo che ne celebrasse le glorie passate e musicisti (Salvatore Di Giacomo, Maria De Sanna, Giovanni Tebaldini ecc.) allo scopo di «creare una massa corale ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] di S. Onofrio a Capuana, carica che mantenne fino alla morte. Fu poi suo successore Giovanni Furno, uno dei suoi allievi più famosi, insieme con G. Paisiello, G. Insanguine, P. Casella, il quale conservò l'incarico fino al 1797 quando avvenne la ...
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NOSEDA, Gustavo Adolfo
Saverio Lamacchia
NOSEDA, Gustavo Adolfo. – Nacque a Milano il 24 novembre 1837, primogenito di Giovanni, commerciante e possidente molto agiato, e di Vincenza Mazzucchelli.
A [...] preziosi esemplari (tra gli altri) di Giovani Paisiello, Domenico Cimarosa, Niccolò Zingarelli, Wolfgang Amadé Mozart periodico La Perseveranza): comprendeva sinfonie d’opera da Giovanni battista Pergolesi a Niccolò Jommelli, da Gioacchino Rossini a ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] perduto, mentre il secondo venne affidato al Gonzaga.
Il F. disegnò inoltre le scene per I giuochi di Agrigento di G. Paisiello, opera con cui s'inaugurò il nuovo teatro La Fenice il 16 maggio 1792. Nello stesso anno venne esposto il Catafalco in ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] del XVIII secolo. Sicuro assertore dell'opera comica del passato, provvide alla revisione de Ilduello comico di G. Paisiello (rappresentato a Taranto il 26 nov. 1916 al politeama Alhambra per commemorare il centenario della morte del compositore ...
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