GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] . Carlo alcune cantate di D. Fago, Cafaro, F. Fenaroli, Paisiello, composte in onore di Carlo III re di Spagna e di Ferdinando di Piccinni (Rosalba), replicata al teatro Pubblico di S. Giovanni in Persiceto. Nel 1771, dopo essere apparsa per Carnevale ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] regno della moda, in collab. con D. Cimarosa, G. Paisiello, G. Gazzaniga, P. Anfossi e P.A. Guglielmi ; III, 2, pp. 130, 172; G. Macchia, Vita, avventure e morte di don Giovanni, Torino 1978, pp. 76, 86-88, 95-97; R. Zanetti, La musica italiana nel ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] tra cui A. Sarti, D. Cimarosa e G. Paisiello e contemporaneamente poté ascoltare la produzione sinfonica di F.J. rimaneggiata, Crema, teatro Civico (teatro Nobile secondo Caselli), 1795; Don Giovanni, pasticcio in un atto su libr. di L. Da Ponte e ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] , a diporto, apprese la musica, e fu udita dal sommo Paisiello, che la stimò capace di ogni progresso": Lechi). L'11 funzionario francese Giacomo Montrésor in Verona, da cui ebbe due figli, Giovanni Battista nel 1802 e Antonio nel 1803.
Nel 1806, a ...
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DAVIA, Anna
Angela Romagnoli
È forse da identificarsi con Anna Da Vià, che era figlia di Osvaldo e di Maddalena Da Vià di Nebiù, nata il 16 ott. 1743 e battezzata il giorno seguente a Pieve di Cadore [...] all'anno. In questo periodo fu protagonista di molte opere di Paisiello, tra cui Il barbiere di Siviglia (1782) e Ilmondo della eredi di G. Sarti.
Probabilmente la D. conobbe e sposò Giovanni De Bernucci, anch'egli "buffo", negli anni tra il 1780 ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] , il 19 ottobre nel Barbiere di Siviglia di G. Paisiello. Tornato ancora al S. Moisè di Venezia nello stesso 1811 in Amalia e Palmer di F. Celli, il 9 aprile con Giovanni Bottari, Teresa Fontana e Giuseppe Zambelli.
Nel 1826, infine, partecipò ...
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GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] il gusto italiano insieme con G. Pugnani e G.B. Viotti.
Giovanni Antonio morì a Torino il 10 sett. 1764.
Tra le sue opere alla rappresentazione dell'opera Annibale in Torino di G. Paisiello. Fu in rapporti di collaborazione con celebri musicisti del ...
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BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] Onestà di V. Martini; La grotta di Trofonio, Tarare e Il Talismano di A. Salieri; La serva padrona di G. Paisiello, ecc., oltre al Don Giovanni e Le nozze di Figaro.
Nel 1790 il suo nome compare nel cartellone del Théátre de Monsieur a Parigi, dove ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] di S. Onofrio a Capuana, carica che mantenne fino alla morte. Fu poi suo successore Giovanni Furno, uno dei suoi allievi più famosi, insieme con G. Paisiello, G. Insanguine, P. Casella, il quale conservò l'incarico fino al 1797 quando avvenne la ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] perduto, mentre il secondo venne affidato al Gonzaga.
Il F. disegnò inoltre le scene per I giuochi di Agrigento di G. Paisiello, opera con cui s'inaugurò il nuovo teatro La Fenice il 16 maggio 1792. Nello stesso anno venne esposto il Catafalco in ...
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