Musicista (Taranto 1740 - Napoli 1816). Tra i più noti operisti della fine del 18° sec., P. si formò a Napoli, dove visse e operò per la maggior parte della sua vita, eccetto due significative eccezioni: i soggiorni a San Pietroburgo (1775-84) al servizio di Caterina II e a Parigi (1802-04) su esplicita richiesta di Napoleone. Sebbene P. abbia praticato quasi ogni genere musicale del suo tempo (specie ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] dominò in tutta Europa, grazie a compositori come N. Piccinni, G. Paisiello, D. Cimarosa, B. Galuppi.
Con W.A. Mozart il teatro d buffa italiana (Le nozze di Figaro, Così fan tutte, Don Giovanni, su libretto di L. Da Ponte), oppure del Singspiel ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] particulière’ erano istituzioni distinte, e a capo della prima, che tra il 1802 e il 1804 era stata diretta da GiovanniPaisiello, v’era all’epoca Jean-François Lesueur.
Per il teatro di corte rimaneggiò il Numa Pompilio, già dato a Vienna nel ...
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Rossini, Gioacchino
Guido Turchi
Un crescendo di capolavori
Gioacchino Rossini, compositore italiano attivo nella prima metà dell’Ottocento, è conosciutissimo per alcuni suoi capolavori, come Il barbiere [...] precedente (e applaudito) Barbiere apparso 34 anni prima e firmato da un operista all’epoca famosissimo, GiovanniPaisiello; i sostenitori di Paisiello si vennero quindi a scontrare con quelli del giovane Rossini, che nel suo Barbiere ha depositato ...
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sinfonia Composizione per orchestra affermatasi nel 17° sec. come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata e divenuta nel 18° sec. una forma musicale da concerto autonoma e complessa.
La [...] tipi formali ciascuno con una propria storia e con propri continuatori: G. Paisiello, N. Piccinni e altri nel primo caso; F.-A. Philidor, A , come avviene nelle Nozze di Figaro, nel Don Giovanni e in Così fan tutte, e utilizzando nell’intreccio ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] a Lipsia licenziò nel 1774 una riduzione su una parodia poetica di Friedrich Gottlieb Klopstock. Anche Antonio Salieri e GiovanniPaisiello ne effettuarono trascrizioni (quest’ultimo per orchestra da camera, con l’aggiunta di un coro virile a quattro ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] come cantore venne sempre più spesso richiesta nelle chiese di Napoli, in occasione di funzioni religiose.
Fu però GiovanniPaisiello che, più di ogni altro, contribuì alla formazione e alla evoluzione artistica del C., rivelandosi per questo non ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] da Wolfgang Amadeus Mozart.
All’opera seria italiana gradualmente si affiancò l’opera buffa con musicisti come Giovanni Battista Pergolesi, GiovanniPaisiello e Domenico Cimarosa; anche in Francia si affermò l’opéra-comique. In Germania verso la metà ...
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LUZIO (Di Luzio, Luzi, Lucio), Gennaro
Giulia Veneziano
Nacque a Napoli intorno al 1740. La biografia di questo cantante, specializzato nel repertorio comico, è ancora piuttosto lacunosa e la ricostruzione [...] , sempre con esito felice, ancora al teatro dei Fiorentini, "posta di nuovo in scena con altra musica del chiarissimo D. GiovanniPaisiello, e tanto fu il fortunato suo incontro che per quarant'altre sere fu replicata, e si finì con essa il Carnevale ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] Galiani (Napoli, Villa Floridiana, 1949), frutto dell’elaborazione di brani tratti dall’omonima commedia per musica di GiovanniPaisiello, e si concluse con La cantata dei pastori, «divertimento radiofonico» registrato negli studi della RAI nel 1954 ...
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