PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] ebbe altri tre figli: Paolo Camillo, Alessandro e Orsolina.
Girolamo dovette ricevere i primi rudimenti di educazione Variazioni su Adone, I, a cura di A. Torre, Lucca 2009, pp. 31-51, e in G. Tallini, Ludovico Dolce, Giovanni Tarcagnota, Girolamo ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] 2012), corde romane e istruzioni per produrle, opere di Giovanni Maria Bononcini e di Arcangelo Corelli «di buona stampa A. Thomas [J.-M. Planchet], Histoire de la mission de Pékin, I, Paris 1923, ad vocem; L. Virgili, La Cappella musicale di Fermo ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] , che però pare non l’apprezzasse gran che; cfr. Kirkendale, 1993, p. 422).
I fratelli Grimani, proprietari del teatro di Ss. Giovanni e Paolo, scritturarono Pagliardi per altri due drammi: Lisimaco (dicembre 1673; libretto di Cristoforo Ivanovich ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] ne Le maschere di Mascagni con M. Caniglia; in Don Giovanni diretto da B. Walter con I. Pacetti, M. Zamboni, D. Borgioli, M. Stabile, in Manon insieme con B. Gigli, replicata poi a San Paolo; ancora a Rio apparve in L'amico Fritz di Mascagni con ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] di preferenza a sistema tubolare (valga, come esempio fra i tanti, lo strumento da loro offerto in uso alla Scuola Desio; 1939, Pia Società S. Paolo di Alba, inaugurato da A. Bambini, C. Chiesa e Surbone; 1941, S. Giovanni a Porta Latina in Roma; 1950 ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] parti e vede come protagonisti Paolo Soardo e G. Antonio Serone, i quali trattano questioni di teoria per Luigi); G. Baini, Memorie storico critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, p. 195 (per Luigi); C. ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] loro artefice che anche il papa Paolo V, "il quale dalle lettere ., Qq.H.47, l. II: V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato (1615 circa), pp. 82 s XX, Palermo 1929, pp. 37-39; O. Tiby, I polifonisti siciliani del XVI e XVII secolo, Palermo 1969, passim ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] rientrati nel 1354, chiamati al governo da Giovanni).
I cronisti ci riferiscono della passione del signore di , Regensburg 1933, pp. 17-39; P.P. Scattolin, I trattati teorici di Jacopo da Bologna e Paolo da Firenze, in Quadrivium, XV (1974), pp. 7-79 ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] desume che probabilmente egli dovette essere più giovane di Giovanni da Cascia e di Gherardello da Firenze, coetaneo XXIII (1966), pp. 78 s.; K. von Fischer, Paolo da Firenze und der Squarcialupi-Kodex (I-Fl 87), in Quadrivium, IX (1968), pp. 12 s.; ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] la notte di Natale, e durante i soggiorni del cardinale nell'abbazia di S. Paolo ad Albano. Il nuovo rapporto instauratosi Maria (Ciro Lando [pseud. di Carlo Doni]; Todi 1699, e S. Giovanni dei Fiorentini, 28 febbr. 1700; Morelli, 1997, p. 142); Per ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...