DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] avversario. Piuttosto che cedere, i Genovesi finirono per sottomettersi a Giovanni Visconti, il signore di Milano Marco, compiuto fra il 1343 e il 1345, la commissione a Paolo Veneziano della Pala feriale, la costruzione della cappella di S. Isidoro ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] fonte battesimale in nome del pontefice Paolo III dal cardinale legato di Romagna i casi più disperatì e in più di un'occasione interpose la sua autorità per ottenere la liberazione di amici o semplici servitori, come nel caso del bolognese Giovanni ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Pesaro l'atto notarile con cui Paola compiva formale rinuncia a qualunque pretesa per sé e per i propri eredi alle eredità paterna e , c. 221r). A Bologna, il 12 novembre, accolse Giovanni XXIII. Rientrato a Mantova, ricevette e ospitò, dal 16 gennaio ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] immagine, propinata dal dott. Paolo Pasi, loro "principe", della mila uomini comandati dal generale Giovanni Pálffy. Per poco però, . di S. Mazzei, Firenze 1894, pp. 40, 42 s.; R. Montecuccoli, I viaggi, a c. di A. Gimorri, Modena 1924, pp. XIII, 1, 9 ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] in Sicilia anche la nomina di Paolo Odescalchi a nunzio apostolico per i regni di Napoli e di Sicilia, Marzo, Bibl.stor. e letter. di Sicilia, s.1, I, Palermo 1869, pp. 30-42; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato libri quattro, ibid., s. 2, II, ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] connivente con i suoi uomini trovò forza nel maggio del 1970, quando il pubblico ministero Giovanni Caizzi chiuse le discusse nel processo a Lotta continua. La prima, avanzata da Paolo Guzzanti sulle pagine de L’Avanti! del 4 aprile 1970 riteneva ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] del collegio un buon ricordo, e gratitudine per i maestri gesuiti. All'uscita dal S. Luigi del Calendario e di quella dell'Acqua Paola e dell'Acqua Vergine, e gli e nell'Istituto di Bologna mandata a S. M. Giovanni V Re di Portogallo, a cura di G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] una prima raccolta di studi (1911), Angelo Roncalli (poi Giovanni XXIII) tenne a Bergamo una conferenza in cui esaltò Baronio l’odio di Nerone) e a Paolo un popolo ebraico intento a complottare contro i cristiani. Le biografie si chiudono con la ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] Venezia nel 1516, seguito da quello di Roma, voluto da Paolo IV nel 1555, gli immediati prodromi dell'istituzione vanno ricercati apostolico Giovanni Borgia: "Proponiamo che in futuro sia proibito agli ebrei di prestare ad usura e i loro capitoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] anni importanti: per l’incontro con Giovanni Gentile e Giuseppe Saitta, che ambito in cui fin dall’inizio si mossero i suoi studi fu il Cinquecento religioso e della congiura e della condanna di Pier Paolo Boscoli narrato da Luca della Robbia, ed ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...