Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] ) di Carlo Battisti e Giovanni Alessio (5 voll., Firenze 1950-1957). Tra i dizionari storici spicca il Grande dell’Ottocento. Testi e concordanze (5 voll., Pisa 1983); Paola Barocchi et al., Michelangelo Buonarroti: Lettere. Concordanze e indice di ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] province napoletane» 7, pp. 537-538.
Del Tufo, Giovanni Battista (2007), Ritratto o modello delle grandezze, delitie e e in Campania. I’ te vurria parlà, Napoli, Pironti.
D’Achille, Paolo (2002), L’italiano regionale, in I dialetti italiani. Storia, ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] italiani e i loro discendenti sono circa 6 milioni nella città di San Paolo, 13 milioni nello stato di San Paolo, 22 e dialettologi, ma anche di scrittori e intellettuali. ➔ Giovanni Pascoli, nel poemetto “Italy” (1904), rappresenta la composita ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] descritti sul modello della voce umana, Giovanni Pizzati (La scienza de’ suoni e pittrice vera di tutte le passioni: i suoi quadri portano il sigillo della verità vol. 1°.
Nicolodi, Fiamma & Trovato, Paolo (a cura di) (2000) Studi di lessicologia ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] abbandonato Roma e la corte di Paolo Orsini per seguire a Conza monsignor Petrarca, Boccaccio, Castelvetro, Giovanni e Matteo Villani. In F. S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 474; II, ibid. 1741, pp. 186, ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] lettere iniziali, come nel verso di Giovanni Boccaccio «e par che per pregar il caso petrarchesco parte / parto. Assieme ad altri casi, come i frequenti giochi su fiore / Fiorenza o su amaro / amore ( Bompiani.
Valesio, Paolo (1967), Strutture dell ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] rotto quel muro? (Cesare Pavese, La luna e i falò, Torino, Einaudi, 1968, p. 30)
A Alessandro Manzoni a ➔ Giovanni Verga fino ai neorealisti vol. 3°, pp. 427-468.
Pasolini, Pier Paolo (1965), Intervento sul discorso libero indiretto, «Paragone» ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] a Roma con Matilde Luberti, ebbe due figli, Giovanni Maria e Maria Francesca.
Giovanissimo collaborò a riviste musicali il più recente editore del testo, Paolo Luparia, la ricostruzione dei rapporti fra i manoscritti non sia del tutto soddisfacente ( ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] adugge a zelo, da al cor ristretta a le lagrime e i sospiri; da algente a verde, da luogo e tempo a dall’attività dei grammatici. Giovanni Francesco Fortunio dai Fragmenta classicismo, Modena, Panini.
Trovato, Paolo (1979), Dante in Petrarca. Per ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] Novecento in autori come ➔ Pier Paolo Pasolini e ➔ Carlo Emilio Egregio/Gentile/Egr./Gent. Signor/sig. N.), i pronomi di cortesia (Ella/Lei, ora in genere linguisticum» 8, pp. 457-466.
Rovere, Giovanni (1989), Sottocodici e registri in testi tecnici, ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...