Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] la notorietà e la funzione di modello per i poeti della generazione successiva Montale è stato il dialettale, inaugurata da ➔ Giovanni Pascoli; l’accostamento con , Firenze, Olschki, 2 voll.
Zolli, Paolo (1989), Montale e la lessicografia italiana, in ...
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L’aspetto è una categoria grammaticale dei ➔ verbi che esprime diversi modi di vedere la scansione temporale interna a una situazione. Bertinetto (1986: 76) descrive come segue le proprietà aspettuali [...] dell’imperfetto:
(20) C’è Paolo che guarda dalla finestra. Aspetterà qualcuno un suo singolo manifestarsi:
(21) a Londra Giovanni incontrò Maria
(22) E llo re fece grande che si è compiuto in precedenza. I test che consentono di individuare una forma ...
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Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] trargli a quel di Licodia!» (Giovanni Verga).
Per ciò che concerne ➔ participio passato può realizzarsi sia con i mezzi visti a proposito dell’aggettivo sia 1966-1969, §§ 967-968).
D’Achille, Paolo (2003), L’italiano contemporaneo, Bologna, il Mulino ...
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Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] , nonché a D’Achille (20103: 126-133). Qui i pronomi sono considerati solo in relazione alla categoria della persona. Newton Compton.
Verga, Giovanni (1979), Tutte le novelle, a cura di C. Riccardi, Milano, Mondadori.
D’Achille, Paolo (20103), L’ ...
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L’espressione accusativo con l’infinito si riferisce propriamente a una costruzione della grammatica latina classica in cui un verbo di dire (o di pensare, giudicare, sentire, ecc.) regge una proposizione [...] L. Russo, note di E. Mazzali, Milano, Rizzoli.
Boccaccio, Giovanni (1985), Decameron, a cura di V. Branca, Milano, Mondadori.
e note di F. Chabod, Einaudi.
Paolo Orosio (1849), Delle Storie contra i Pagani libri VII, volgarizzamento di Bono Giamboni ...
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I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] (III, v. 83), Catone col provenzalismo veglio nel Purgatorio (I, v. 31; II, v. 119), san Bernardo col latinismo si pensi, per es. in Giovanni Pascoli, alla quota di termini attinti Firenze, Olschki.
Zublena, Paolo (2002), L’inquietante simmetria ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] 48)
(6) Io Giovanni, cittadino di Firenze ... mi pare che si convegna di raccontare (G. Villani, Croniche I, 1)
per essere ripreso il caso, ad es., di autori quali Gianni Celati (12) e Paolo Nori (13):
(12) il fratello la sua idea sarebbe stata di ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...]
➔ Giosuè Carducci («va l’aspro odor de i vini»: “San Martino”, v. 7), ➔ Giovanni Pascoli («La Chioccetta per l’aia azzurra / descrittiva e sociale (come in ➔ Pier Paolo Pasolini: «Benché radi brillavano / i fanali di una luce stridula»: “Correvo nel ...
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È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] di L. Caretti, Torino, Einaudi.
Pascoli, Giovanni (2002), Opere, I, a cura di I. Ciani & F. Latini, Torino, UTET.
Verga, Giovanni (1980), Novelle, a cura di G. Tellini, Roma, Salerno Editrice.
Benincà, Paola (1988), L’ordine degli elementi nella ...
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I due punti introducono una pausa intermedia tra il punto e la virgola e vengono usati per ottenere diverse funzioni sintattiche e testuali, come quelle dichiarativa, presentativa e argomentativa, o per [...] ricche) (Giovanni Boniolo & Paolo Vidali, Strumenti per ragionare, Milano, Mondadori, 2002, p. 5)
I due punti in Mortara Garavelli 2008, pp. 25-62.
Lala, Letizia (2004), I Due punti e l’organizzazione logico-argomentativa del testo, in La lingua ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...