BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] intese col Valentino. Venuto Giovanni Bentivoglio a un accordo con Alessandro VI e con Cesare, tra i capitoli della pacificazione fu Perugia, nel quale lo stesso Baglioni, Francesco e Paolo Orsini, Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo ed Antonio ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] quella detta "dei Magi", alla quale appartenevano quasi tutti i Medici; il 13 apr. 1468 l'A. tenne alla Signoria la nomina di Giovanni Argiropulo a lettore dello podestà di Montepulciano ed ambasciatore presso Paolo II, per ottenerne il permesso di ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] quale rappresentante della Campania nella lista capeggiata da Giovanni Amendola.
Il 20 maggio dello stesso anno il italiana del 1943-44, Milano 1974, pp. 475, 477; G. Sabbatucci, I combattenti nel primo dopoguerra, Bari 1974, pp. 265, 332 n.; L. Zani ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] assegnò nel 1582 allo zio Giovanni Piccolomini la contea di Celano della Valle, dei loro omologhi napoletani di S. Paolo Maggiore e dei Ss. Apostoli e dei gesuiti XVII, Milano 2004, pp. 106-108; I. Puglia, I Piccolomini d’Aragona duchi d’Amalfi 1461- ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] in Firenze. Ivi ottenne la rappresentanza di Carlo V, anche per interessamento di Cosimo I, e se ne servì per ostacolare la politica di Paolo III. Nella città natale morì il 21 sett. 1549; secondo voci incontrollabili, per avvelenamento ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] , sotto la custodia del conte di Potenza Giovanni di Guevara, per accogliere i soccorsi promessi dal sultano. Mentre durava l di Valenza, dove avrebbe dovuto rimanere definitivamente.
Secondo Paolo Giovio, lo stesso Consalvo di Cordova, nei suoi ...
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BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] idea di poter colpire vittime innocenti. Nell'estate del 1931 i dirigenti di Giustizia e Libertà lo inviarono a Berlino per tutti dal territorio tedesco. Il B., intanto, anche per i postumi dell'incidente sul Gottardo, dava ormai segni sempre più ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] , con Guglielmo Pepe e specialmente con i fratelli Nicola, Paolo e Luigi Fabrizi, sono testimonianza le che, in occasione delle elezioni del 1874, era stato tra i firmatari del manifesto della "Sinistra giovane", scontava così l'opposizione fatta ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] I. Per alcuni anni quanti dei Longobardi non intendevano sottomettersi al vincitore franco attesero che la riscossa partisse da A.: "Bardis spem maximam" lo cantò Paolo "saccellarius" e "logotheta" imperiale Giovanni, e che, rinforzato delle truppe ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] negoziato dal conte Giovanni, fruttò ai 1508 e fu seppellito nella cappella di S. Paolo della chiesa di S. Maria delle Grazie, Autun, Chronique de Louis XII, a cura di R. De Maulde La Clavière, I, Paris 1889, pp. 80, 95, 140; II, ibid. 1891, p. ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...