CALANDRUCCI, Giacinto
Diana Malignaggi
Nacque il 20 apr. 1646 a Palermo, dove, in età giovanile, fu probabilmente tra i collaboratori di Andrea Carrera alla decorazione a fresco della volta del presbiterio [...] compare nella Congregazione dei Virtuosi al Pantheon il 10 dic. 1724, il 14 genn. e 7 maggio 1749. Sarebbero di Giovanni Battista secondo il Pascoli, che lo dice "nipote" del C., gli affreschi della cappella di S. Anna nella chiesa di S. Lorenzo in ...
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DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] l'Apparatofunebre eretto nel 1694 nella chiesa di S. Giovanni a Carbonara in onore del giovane Antonio Miroballo.
La Natoli, Palermo 1977, pp. 26, 41, 91, 135, 140 ss.; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni, II, Roma 1736, p. ...
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BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] Napoli. In questa città trascorse gli ultimi anni: sempre secondo il Pascoli (pp. 438 s.) "...non guari stette ad avere incumbenze; e Francesco Antonio De Caro e dello stesso committente Giovanni Camillo Cacace (Filangieri). A queste seguono - forse ...
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BONATTI (Bonati), Giovanni, detto Giovannino del Pio o il Ferraresino
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Figlio di Benedetto e di Lisabetta Peliccioni, nacque a Ferrara intorno al 1635. Sia il Pascoli sia il Baruffaldi sia il Pio [...] B. a Firenze, Bologna, Modena, Parma, Milano e Venezia, anche se la successione cronologica di questi spostamenti non concorda. Secondo il Pascoli (p. 213), "vide da per tutto il visibile, e da per tutto qualche settimana dimorò; ma più d'un anno" a ...
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GERMISONI (Cermisone), Filippo, detto il Moletta
Alessandro Serafini
Nacque a Roma il 26 maggio 1664 da Giovanni Alberto e Marta Mola, sorella del pittore Pier Francesco Mola, dal quale derivò il soprannome [...] la porta della chiesa dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano. In qualità di progettista di decorazioni il s., 93, 100, 113, 120, 132, 166, 180, 244, 302, 399; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni, I, Roma 1730, pp. 128 s.; F ...
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FINELLI, Vitale
Paola Santa Maria
Nacque a Carrara, probabilmente nel 1578 (Campori, 1875). Fratello di Domenico, mercante di marmi, e zio del più noto Giuliano, appartenne ad una famiglia di marmorari, [...] "Gioanna Bonino", come risulta dall'atto di morte conservato presso la parrocchia di S. Giovanni Maggiore (Prota Giurleo, 1957, p. 164).
Fonti e Bibl.: L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni (1736), Perugia 1992, pp. 863-864 ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] VII collocato sulla porta dell'antica sacrestia di S. Giovanni in Laterano; tuttavia nei pagamenti effettuati nel 1595 limitatamente alla figura del F., dal Titi (1674) e dal Pascoli (1736), che gli assegnarono solo la fusione delle sculture sul ...
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BIZZACHERI (Bizzacari, Bizzocheri, Bizacarri)
Manfredo Tafuri
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Roma negli ultimi decenni del sec. XVII e nei primi del XVIII. Tradizionalmente [...] alle sole rifiniture; sempre secondo il Titi e il Pascoli il B. è l'autore del convento. È al XVIII sec., Rocca San Casciano 1963, pp. 203, 217; G. F. Spagnesi, Giovanni Antonio De Rossi, Roma 1964, pp. 165, 167; P. Portoghesi, Roma barocca, Roma ...
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BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] a poco dopo il 1662). Qualche altra opera eseguita per privati ed oggi non più rintracciabile è menzionata nelle Vite del Pascoli.
Nei dipinti citati il B. mostra uno spiccato accostamento alla pittura del Lanfranco del quale, pur se non poté essere ...
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BERRETTONI, Niccolò
Anna Maria Damigella
Nacque a Macerata Feltria il 14 dic. 1637. Fanciullo, frequentò a Pesaro la scuola di S. Cantarini; alla morte del maestro, si trasferì a Roma, nello studio [...] della Galleria di Drescla, la Madonna col Bambino e s. Giovanni del Museo di Ascoli Piceno. Del B. restano alcuni disegni: Antaldi, Notizie… [princ. sec. XIX], cc. 13 v-14 r; L. Pascoli, Vite dei Pittori…, I, Roma 1730, pp. 185-190; A. Becci, ...
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pascoliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al poeta e scrittore Giovanni Pascoli (1855-1912), alla sua opera e ai caratteri che le sono tipici: la poesia, la metrica, la sensibilità p.; il fonosimbolismo p.; l’interpretazione p. della Commedia...
giannello
giannèllo s. m. [der. del nome pr. Gianni, Giovanni; cfr. gigi]. – Nome pop. region. del baco delle ciliege: le ciliege ... Per s. Giovanni avevano i g. (Pascoli).