GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] con i Medici, sembra essere anche il bel S. Giovanni Battista nel deserto, recentemente rintracciato (Id., 1996, dei professori del disegno, VI, Firenze 1728, pp. 619 s.; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni, II, Roma 1736, ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] Posterla-G. F. Cecconi, Roma sacra e moderna, Roma 1725, passim;L.Pascoli, Vite dei pittori, I, Roma 1730, pp. 129-134; G. vie des... peintres, I, Paris 1762, pp. 79-83 (anche per Giovanni); F. Titi, Studio di pittura..., Roma 1763, passim;G. F. ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] serie di monumenti funebri spesso eseguiti in collaborazione con lo scultore romano Giovanni Francesco Rossi, già collaboratore di Alessandro Algardi e Bernini. Pascoli (p. 1003) ricorda infine progetti "inviati ad alcuni sovrani in Germania, e ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] nell'anno MDCCXIII, Roma 1723, pp. 19-21; L. Pascoli, Vite de' Pittori, scultori, architetti moderni in Roma, II, oggetti d'arte esistenti nel Palazzo di S. E. il signor Don Giovanni Torlonia duca di Bracciano [1815-20], in Le Gallerie naz. ital., ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] proprie opere. Ugo Fleres lesse il suo poema Don Giovanni, D'Annunzio le poesie che poi comparvero nell'Isotteo e più assidui e di rilievo della rivista furono il D'Annunzio e il Pascoli: del primo fra l'altro Il Convito pubblicherà a puntate fin dal ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] breve tempo si dedicò all'insegnamento privato e fu precettore di Giovanni Agnelli. Dal 1932 al 1935 l'A. diresse per il tipografo letteratura francese e del decadentismo italiano con studi su Pascoli, D'Annunzio e Gozzano. Svolse inoltre un'intensa ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] che manifestano già con chiarezza le sue intenzioni e i suoi orientamenti critici.
Due interventi sono particolarmente indicativi, il primo, Pascoli e Croce (La Voce, VII [1915], n. 13, pp. 815-829), nel quale, prendendo le distanze dal metodo e dai ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] (ad esempio Sera di domenica di carnevale), fa eco nella poesia del F. la lezione di G. D'Annunzio, di G. Pascoli, e in particolare di C. Govoni cui dedicò uno studio monografico (ma fu anche organizzatore di un'antologia del poeta, Ferrara 1918 ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] di Palermo per il bicentenario della nascita di Giovanni Meli, su Raffaello Politi e Giovanni Meli, in Studi su G. Meli, Palermo di analizzare la modesta opera di quest'amico del Pascoli e studioso giovenaliano, impaluda nell'elogio del regime ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] allievi: a Verona Pietro Rotari, Giambettino Cignaroli, Giovanni Battista Mariotti e Angelo Venturini; a Venezia (1952), pp. 80, 81, 82; E. Battisti, Alcune "vite" inedite di L. Pascoli,in Commentari, IV(1953), pp. 31, 33, 34, 35, 38 s.; Id., A. ...
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pascoliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al poeta e scrittore Giovanni Pascoli (1855-1912), alla sua opera e ai caratteri che le sono tipici: la poesia, la metrica, la sensibilità p.; il fonosimbolismo p.; l’interpretazione p. della Commedia...
giannello
giannèllo s. m. [der. del nome pr. Gianni, Giovanni; cfr. gigi]. – Nome pop. region. del baco delle ciliege: le ciliege ... Per s. Giovanni avevano i g. (Pascoli).