PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] ’ultimo lavoro affidato alle stampe fu la traduzione de Il castagno di GiovanniPascoli (ancora in Maia, XIV (1962), pp. 169-174), estremo omaggio a Pascoli ed ennesima testimonianza dell’ampio orizzonte culturale nel quale Perrotta visse il mestiere ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] le liriche per canto e pianoforte Lettera amirosa, Mare, Lunella, Balladettes su testi di Salvatore Di Giacomo, GiovanniPascoli, Gabriele d’Annunzio, Carlo Altucci; Tre canti napoletani e Due epigrammi napoletani poi trascritti per canto e orchestra ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] d’altri tempi (Milano 1925).
Divenuto letterato 'di regime', il 21 settembre 1924 tenne la commemorazione di GiovanniPascoli nella sala dell’Arengo di Rimini alla presenza di Mussolini. Nel 1925 firmò il manifesto degli intellettuali fascisti ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] Pellegrini, ibid., p. 2940; F. Forti, V. L., in Giorn. stor. della letteratura italiana, CXLVI (1969), pp. 158-160; Id., GiovanniPascoli e V.L.: maestro e allievo, in Incontri e letture del Novecento (1940-1980), Bologna 1983, pp. 41-43; Ricordo di ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] fonica e semantica della lezione dantesca, unendola alla precisione terminologica, talora a sfondo dialettale, inaugurata da ➔ GiovanniPascoli; l’accostamento con parole di bassa frequenza, talora prelevate dal fastoso repertorio di ➔ Gabriele D ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] F. Cilea (oggi nell'atrio del teatro Comunale della città) e, l'anno successivo, eseguì per il lungomare le statue di GiovanniPascoli, Diego Vitrioli e Ibico. Nel 1952 pubblicò a Milano L'idea figurativa in cui, partendo dall'assunto che "la realtà ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] nel 1735 da Domenico Maria Creta, Ilreprigioniero, dramma anonimo rappresentato nel 1831; ma soprattutto l'opera di GiovanniPascoli, il quale pubblicò nel 1908 tre Canzoni di reEnzio (del Carroccio, del Paradiso, dell'Olifante), preannunciandone ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] bella serenità dei passati tempi pare sfuggita", ora restano "gli scatti di Arturo Graf, o le liriche sussultanti, balzanti, sudanti di GiovanniPascoli".
L'opera cui il C. deve però la sua fama e un posto, anche se fra i minori dell'Ottocento, nelle ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] , il bandito poté facilmente transitare fra i «malfattori» di Andrea Costa, o figurare come «Passator cortese» nei versi del socialista GiovanniPascoli che, nell’ode Romagna del 1880, ne scoprì l’animo sentimentale (Poesie, I, Milano 1969, pp. 25-27 ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] Educazione e scuola laica, Milano-Roma 1932, pp. 359-365), mentre il suo continuo lavoro intorno all’opera dell’amico GiovanniPascoli (nel 1917, su richiesta della sorella Maria, ne aveva raccolti e pubblicati i Carmina) lo spinsero, già nel 1919, a ...
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pascoliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al poeta e scrittore Giovanni Pascoli (1855-1912), alla sua opera e ai caratteri che le sono tipici: la poesia, la metrica, la sensibilità p.; il fonosimbolismo p.; l’interpretazione p. della Commedia...
giannello
giannèllo s. m. [der. del nome pr. Gianni, Giovanni; cfr. gigi]. – Nome pop. region. del baco delle ciliege: le ciliege ... Per s. Giovanni avevano i g. (Pascoli).