MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] si legge che egli aveva "A[nni] LXV".
La famiglia, di antica nobiltà, era imparentata con i Cervini e i Piccolomini. Il fratello maggiore del M., Lelio, ebbe un cursus importante ed esercitò una notevole influenza sul Mancini. Dopo aver studiato ...
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ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] dai cardinali veneziani: Marco Barbo, Giovanni Michiel e Giovanni Battista Zeno, incaricati dal Senato 1, Città di Castello-Bologna 1911-1942, I, pp. 85 s.; Iacopo Ammannati Piccolomini, Lettere (1444-1479), I-III, a cura di P. Cherubini, Roma 1999, ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] giurisdizionali, quali le relazioni tra il governo e Giovanni Grimani, patriarca d'Aquileia, che pretendeva esercitare giustizia quegli anni lo Studio ebbe per professori lo Zabarella, il Piccolomini, il Cremonini e infine Galileo. La figura del B. ...
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VALENTINI (Cantalicio, Cantalycius), Giovanni Battista (Giovanbattista, Battista)
Guido De Blasi
Nacque, da genitori di cui non si conosce il nome, intorno al 1445 a Cantalice, nei pressi di Rieti, [...] fu a Roma: frequentò la casa del cardinale Iacopo Ammannati Piccolomini, seguì le lezioni di Gaspare da Verona ed entrò in fu prima nel seguito del cugino di Alessandro VI, il cardinale Giovanni Borgia senior, con cui stette fino a luglio a Napoli, ...
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ZENO, Iacopo (Jacopo Zen, Geno)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1418 da Iacopo, del ramo di S. Giminiano e figlio di Carlo, che morì poco prima della sua nascita, e da Elisabetta [...] di A. Greco, I, Firenze 1970, pp. 267 s.; Iacopo Ammannati Piccolomini, Lettere (1444-1479), I-III, a cura di P. Cherubini, Roma a Padova: I. Zeno, la sua biblioteca e il miniatore Giovanni Vendramin, in Storie di artisti, storie di libri: l'editore ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] flotta che Genova armò in quell'anno in favore, della regina Giovanna per la conquista di Napoli. Da quest'anno fino al 1435, per qualità poetica, il carme latino di Enea Silvio Piccolomini. Ma i maggiori riconoscimenti gli vennero da Milano e da ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] nel 1579 tenne il discorso funebre per la morte di Alessandro Piccolomini; nel 1598 compose l'orazione in lode di s. Giovanni Battista recitata l'11 maggio nel duomo di Siena da Pier Giovanni Marescotti (Siena 1598); infine dei 1603 è la più celebre ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] , Andrea Navagero, Marino Sanuto, e in particolare Flavio Biondo ed Enea Silvio Piccolomini. La fonte principale per la storia ungherese è la Chronica Hungarorum di Giovanni Thuróczy stampata nel 1488.
Valore proprio di fonte rivestono i cinque libri ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] Schmarsow, 1881 p. 22; Egger, 1927, p. 132).
Ancora con Giovanni Dalmata il B. lavorava nel 1476 al sepolcro del Cardinal Roverella in S , sculptor egregius" doveva eseguire per il cardinale Piccolomini l'altare nel duomo. L'opera, di bottega ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] convento di S. Paolo a Parma, per la badessa Giovanna Piacenza che cinque anni dopo commissionerà al Correggio il tinello evidente la derivazione dal Pinturicchio nella decorazione della libreria Piccolomini a Siena, ma senza la corale sensibilità di ...
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