ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] per la convivenza con i conventuali. Successo a Callisto III il Piccolomini (Pio II), A. ebbe di nuovo, nel 1460, l' Sforza, per fargli accettare Giacomo Ammannati come successore dì Giovanni Castiglioni nella sede vescovile di Pavia; la missione, ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] l'incorporamento dei suoi beni alla prepositura - allora ricoperta da Giovanni Hinderbach - con tutte le rendite, tranne una congrua da dell'esecuzione della soppressione del monastero ad Enea Silvio Piccolomini, che intimò al vescovo di Trento e ai ...
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BICHI, Metello
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nel 1541, da Alessandro e da Porzia di Giovanni Sozzini. Indirizzato dapprima agli studi giuridici, si addottorò nello Studio senese in diritto civile e [...] giugno 1619.
Bibl.: C. Cardella,Mem. stor. de' Cardinali della Santa Romana Chiesa, VI, Roma 1793, pp. 159-160; F. Bandini Piccolomini,Berlino e la sua corte nell'anno 1696, in La Rass. naz., XXXIX(1888), p. 589; P. Gauchat,Hierarchia catholica…, IV ...
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Cerimoniere papale e scrittore (Haslach, Alsazia, forse 1450 - Roma 1506); dal nome latino della diocesi di origine Strasburgo (Argentoratum) derivò l'appellativo di argentinensis, di cui è rimasta memoria [...] nel suo Liber notarum, ricco di fatti e di aneddoti specialmente per il periodo borgiano. Con Agostino Patrizi dei Piccolomini vescovo di Pienza pubblicò la 1a edizione del Liber Pontificalis (1485) e curò la revisione del cerimoniale romano (Rituum ...
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