MEZZO, Tommaso
Graziella Gentilini
MEZZO (de Mezo, Medio, Medium), Tommaso. – Figlio di Marino di Tommaso, discendente da una famiglia veneziana patrizia influente nella vita politica e culturale della [...] più dotti del tempo in Venezia e fuori, tra cui Ermolao Barbaro, GiovanniPicodellaMirandola e il letterato feltrino Giovan Battista Scita.
Le epistole scambiate con Pico, riferibili secondo Garin al 1483, illustrano le relazioni e l’attività di ...
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DAL POZZO, Zaccaria (Zacharias de Feltre, Zacharias de Puteo)
Concetta Bianca
Nacque a Feltre (Belluno) intorno al 1425, come si deduce dal suo curriculum studii, da "ser Zaniacobus".
Il padre si trasferì [...] Iacopo, il quale divenne professore presso lo Studio di Padova e nel 1480-82 ebbe come discepolo GiovanniPicodellaMirandola (G. Biasuz, Il filosofo G. J. Dal Pozzo, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XXXVI [1965], pp. 136-139).
Il ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] loro autenticità, Piacenza 1955, pp. 33, 48-53; G. Biasuz, Le relazioni di A. P. e di Iacopo da Feltre con GiovanniPicodellaMirandola, in Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore, XXXII (1961), pp. 104-107; A. Niero, A. P., in G. Musolino - A ...
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BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] , figlia di Gherardo conte di Correggio, nacquero Giulio Ascanio, Emilia, Giulia (madre di GiovanniPicodellaMirandola), Giovanni (padre di Matteo Maria) e Giovanna; l'esclusivo amore per la sua famiglia e l'ambizione di aumentarne la potenza e ...
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ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] m onore dall'ebreo convertito Flavio Mitridate, maestro di GiovanniPicodellaMirandola. Come lo Zorzi e come il Pico anche A. trae dall'interpretazione cabalistica e neoplatoneggiante delle Sacre Scritture la sua apologia dei dogmi cristiani, che ...
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MONCADA, Guglielmo Raimondo
Simona Foà
MONCADA, Guglielmo Raimondo (Šemu’el ben Nissim Abū l-Farağ, Flavio Mitridate). – Nacque intorno al 1450 a Caltabellotta, in Sicilia, dal rabbino Šabbetai, e da [...] e Johann Reuchlin. Al rientro in Italia, la sua fama di conoscitore delle lingue orientali e della letteratura cabbalistica spinse il conte GiovanniPicodellaMirandola a prenderlo al suo servizio in qualità di insegnante di lingue orientali e ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] attività letteraria. Negli ultimi anni lavorò ad un saggio, rimasto incompiuto, sul suo conterraneo GiovanniPicodellaMirandola. Durante la sua carriera giornalistica collaborò a numerosi periodici e quotidiani (fra gli altri: La Nuova Antologia ...
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ADRAMITTENO, Manuel
Domenico Musti
Incerti sono molti dati relativi a questo greco, vissuto nella seconda metà del sec. XV; lo stesso cognome ricorre in forme diverse, ᾿Αδραμυττηνός, ᾿Αδραμυττινός, [...] troviamo più tardi in Italia, ma non sappiamo né quando né come vi sia pervenuto. Da una lettera del Merula a GiovanniPicodellaMirandola, che può essere datata al 1482 (v. l'edizione del Dorez, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXV [1895], pp. 356 ...
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ALFANI (Severi), Alfano
Aldo Stella
Banchiere, discendente dalla celebre famiglia Severi oriunda di Sassoferrato, nacque, intorno al 1465, in Perugia da Diamante e da Caterina Petrucci Montesperelli; [...] : oltre a lettere familiari e private, è da segnalare la corrispondenza di personaggi illustri, fra cui GiovanniPicodellaMirandola, Pietro Aretino e numerosi cardinali; si conservano anche quindici lettere indirizzate all'A. dal duca Valentino ...
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Pio
Frédéric Ieva
Nobile famiglia di origine modenese, tenne la signoria di Carpi dal 1328 al 1527.
L’attenzione di M. – a parte un’allusione indiretta a Manfredo I P. come vicario imperiale di Modena [...] Reggio e Modena») –, è riservata al contemporaneo Alberto III (1475-1550). Questi, nipote del celebre umanista GiovanniPicodellaMirandola, fu un uomo politico di primo piano, colto e incline al mecenatismo. Sostenne anche un’aspra polemica contro ...
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