Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] le più radicali posizioni anti-astrologiche di PicodellaMirandola (3). La cometa compare quando da poco fra Giuseppe da Messina segnala il piano di un certo don Giovanni Battista Fabio per sorprendere con vascelli armati Malamocco e S. Giorgio ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] sue conoscenze in quella e inviando in avanscoperta il fratello Giovanni. Dopo di che, il 20 ottobre, vi si reca di Trento Giorgio di Neideck, il 7, col conte Ludovico PicodellaMirandola, parte baldanzoso - e confida le sue speranze al fratello ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] intellettuali e maestri di valore: oltre ad Anselmo, Giovanni da Mantova, autore di un Tractatus in Cantica L. Holman, Exemplum and imitatio: countess Matilda and Lucrezia PicodellaMirandola at Polirone, in The Art Bulletin, LXXXI (1999), 4 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] e profitto potevano apparire ai magistri francescani (Pietro di Giovanni Olivi, Bernardino da Siena, Bernardino da Feltre, Bonaventura , Pierio Valeriano, Lorenzo de’ Medici o PicodellaMirandola. Tutti costoro, seppur in modo diverso, scrivono ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] PicodellaMirandola. La decisione fu anche politica: suo fratello, il marchese Federico, già comandante generale delle truppe del papa e della titolo di Guastalla, mentre Francesco e Giovanni Vincenzo furono avviati alla carriera ecclesiastica, ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] primo agosto 1494, quando divenne di dominio pubblico che Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, non si sarebbe schierato rivisto dopo la pubblicazione, nel 1495, dell’Adversus astrologus di PicodellaMirandola, e i poemi Urania, in cinque ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] condanna parigina negli scritti di pensatori importanti quali Giovanni Buridano (1290 ca.-1358 ca.) e Nicola Oresme . 1397-1492.
Schmitt 1967: Schmitt, Charles B., Gianfrancesco PicodellaMirandola (1469-1533) and his critique of Aristotle, den Haag ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] 109 s.); e non molto libero fu nel caso della cappella di S. Giovanni Battista in S. Maria in Campitelli (seconda a p. 554) "costruì o ammodernò" il palazzo del cardinal Lodovico PicodellaMirandola, e secondo il Moroni (L, p. 318), eseguì il ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] della disciplina, egli schiera contro G.F. PicodellaMirandola i nomi di pressoché tutti i contemporanei illustri sostenitori dell'astrologia. Una testimonianza interessante della speculativi ingegni del MDXVIII (Roma, Giovanni Mazzocchi, s.d., ma ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] cui il neoplatonismo influenzato da PicodellaMirandola si fondeva con l'interesse . 15, 156; IX, p. 456; X, pp. 582 s., 594; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo, I, Il Compendium, Roma 1981, pp. 42, 86, 134, ...
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