coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] o cantorie, cori alle dipendenze ecclesiastiche o di corte diretti da un maestro di cappella, si diffuse nel Rinascimento. Nel Cinquecento, a Roma, GiovanniPierluigidaPalestrina fu cantore e maestro nella Cappella Giulia e nella Cappella Sistina ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] compilati nell'arco di un ventennio e contenenti le opere dei maggiori compositori dell'epoca tra i quali GiovanniPierluigidaPalestrina (Capp. Sist. 32, Capp. Sist. 76, Capp. Sist. 118). Attraverso questa attività O. si afferma nella corte papale ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] comincia l'italiano G.B. Baini nel 1829 con le Memorie storico-critiche della vita e delle opere di GiovanniPierluigidaPalestrina, e proseguono, con migliore metodo, gli stranieri, primo fra tutti Carl von Winterfeld autore d'una vigorosa opera d ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] fastigi, fu senza dubbio la seconda metà del Cinquecento, per opera di GiovanniPierluigidaPalestrina e di altri eminenti compositori di scuola romana. Del Palestrina si conoscono sei libri di Messe; più quattro Messe stampate postume dal figlio ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] , anche per il mottetto, ha i suoi centri solari a Roma e a Venezia.
Il primo libro di mottetti pubblicato daGiovanniPierluigidaPalestrina è del 1563, forse fu pubblicato presso V. e L. Dorici (è perduta l'edizione principe) e contiene trentasei ...
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OFFERTORIO
Giulio Cesare PARIBENI
Nicola TURCHI
. L'offertorio, detto anche offerenda, antiphona ad offerendum, è l'antifona, salmo o responsorio che si canta o si recita nella messa durante l'offerta [...] ) per essere rivestiti di melodie adorne di melism) e contenenti passi pieni di calore e di slancio.
GiovanniPierluigidaPalestrina, che fu il primo a musicare gli offertorî nella messa polifonica, volle mantenere a tali pezzi quel carattere ...
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MAGNIFICAT
. Con questa parola, la prima del testo latino, è designato il cantico riportato in Luca, I, 46-55, come recitato da Maria madre di Gesù, allorché andò a visitare Elisabetta.
L'attribuzione [...] di Lasso e GiovanniPierluigidaPalestrina. In seguito il Magnificat dà occasione, ai maestri agli scopi chiesastici. Una forma derivata è il Magnificat per solo organo di cui dànno esempî i maestri francesi e belgi, da J. Titelouze a C. Franck. ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] retroattivo dal 1° gennaio), egli dotò la Cappella musicale pontificia di nuove rendite. E il compositore GiovanniPierluigidaPalestrina, tra i beneficiari del provvedimento, non mancò di esprimere la sua gratitudine dedicando al papa il Magnificat ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] investono anche la musica sacra e mettono in evidenza l'importante ruolo svolto da autori come GiovanniPierluigidaPalestrina e i suoi successori Giovanni Maria Nanino e Francesco Soriano. Interessanti le considerazioni sul canto solistico che ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] della Santa Casa di Loreto (1542) vi commissionò la cappella del Sacramento; appassionato di musica, a lui GiovanniPierluigidaPalestrina dedicò i Motecta festorum totius anni (1563).
Nella politica religiosa dei Pio signori di Carpi (altro il ...
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