Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] Il passaggio dalla supremazia fiamminga a quella italiana nella musica è personificato da Orlando di Lasso, attivo in Italia e in Germania, e daGiovanniPierluigidaPalestrina, maestro di cappella a Roma. La terza parte (1619) del Syntagma musicum ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] effettuati nel 1570 presso la vigna Ronconi.
Il mecenatismo dell'E. ebbe grande importanza anche per la musica dell'epoca. GiovanniPierluigidaPalestrina entrò al suo servizio il 1° ag. 1567 per restarvi fino al marzo del 1571, ma fin dal 1564 ...
Leggi Tutto
CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] classica della polifonia sacra e profana, assorbita direttamente a contatto con i grandi artefici della scuola romana, GiovanniPierluigidaPalestrina, i Nanino, gli Anerio, R. Giovannelli ecc. Concezione che perdurerà nel secolo XVII e oltre nelle ...
Leggi Tutto
OPPO, Franco
Antonio Trudu
Compositore, nacque a Nuoro il 2 ottobre 1935 da Carlo Oppo Villasanta, geometra del Genio Civile, e da Olimpia Umana, secondogenito di cinque figli (Jana, Franco, Leila, [...] di attività musicali, l’amministratore dell’Istituzione dei concerti e del teatro lirico di Cagliari intitolata a GiovanniPierluigidaPalestrina, che per un breve periodo diresse, sempre dimostrandosi fautore di una musica intesa non come ...
Leggi Tutto
ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] 1588, Vincenti; i due libri riuniti e ristampati ad Anversa da P. Phalèse nel 1604 e 1618; 1 mottetto a 5 voci di Trento e che doveva identificarsi con l'opera di GiovanniPierluigidaPalestrina. In questo senso acquista il valore di simbolo il ...
Leggi Tutto
MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] . Primavera (1573) e R. Vecoli (1586); Eran le vostre lagrime nel viso da P. Cavatoni (1575), A. Trombetti (1583), GiovanniPierluigidaPalestrina (1585) e G. Rovetta (1645). Rimangono inoltre le traduzioni del Carmide e del Critone platonici (quest ...
Leggi Tutto
PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] che aveva iniziato; né fu assente una specifica attenzione alla musica, come attestano i suoi rapporti con GiovanniPierluigidaPalestrina, che gli dedicò i fortunatissimi Motecta festorum totius anni (1563). Celebre, infine, il ritratto di Pio ...
Leggi Tutto
WILLAERT, Adrian (Adriano, Adriaan). – Nacque intorno al 1490 nei pressi di Roeselare, nelle Fiandre occidentali (e non a Bruges, come si è lungamente creduto, sulla scorta di François Sweerts, Athenae [...] che si colloca tra la scomparsa di Josquin Després (1521) e il pieno rigoglio di Orlando di Lasso e GiovanniPierluigidaPalestrina dopo la metà del secolo. Coltivò pressoché tutti i generi allora in uso, e seppe imprimere loro un notevole ...
Leggi Tutto
BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] autografo) Acc. n. 1650, s.n. di ff. o cc.; G. Baini, Mem. storico-critiche della vita e delle opere di GiovanniPierluigidaPalestrina, II, Roma 1828, p. 59, n. 505; F. M. Rudhart, Geschichte der Oper am Hofe zu München, I, Die italienische Oper ...
Leggi Tutto
VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] : il mottetto a quattro Gabriel Archangelus, stampato nei Motteti del fiore (Lyon, Moderne, 1532), fu utilizzato daGiovanniPierluigidaPalestrina per l’omonima messa, pubblicata nel Liber primus missarum (1555). Il mottetto a cinque Si bona ...
Leggi Tutto