Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di GiovanniPisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] e la Certosa di S. Martino.
Vita e opere
Figlio dello scultore Camaino di Crescentino, T. si formò a Siena mentre GiovanniPisano lavorava alle statue della facciata del duomo (1284-97) e con lui probabilmente collaborò al pulpito di S. Andrea a ...
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Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). Attivo soprattutto a Siena e ad Assisi, risentì dell'arte di Duccio da Boninsegna e assimilò le suggestioni volumetrico-spaziali di Giotto, aggiungendovi [...] tesa è espressione caratteristica del tema del "colloquio" tra madre e bambino, spesso da lui rappresentato ma con modi alquanto diversi da quelli di GiovanniPisano, che ne era stato l'inventore: anche qui riesce a sciogliere l'atmosfera assoluta di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Lorenzetti realizza nuova potenza plastica e suo fratello Pietro raggiunge un’espressione drammatica parallela a quella di GiovanniPisano. Fuori dalla Toscana, primi riflessi dell’arte di Giotto sono nei pittori riminesi; Modena (Barnaba e Tommaso ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] dell’Umbria, e la cattedrale (14°-15° sec.); nel centro è la Fontana di Piazza (1278 ca.), di Nicola e GiovanniPisano, termine dell’acquedotto medievale. Nel vicino Collegio del Cambio (1452-57), il salone è affrescato dal Perugino e allievi (1500 ...
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Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le [...] ° sec.; pergamo di fra Guglielmo, 1270); S. Andrea (12° sec.; architrave di Gruamonte, pulpito e Crocifisso di GiovanniPisano). Altri monumenti: Ospedale del Ceppo (fondato nel 1277); Palazzo Panciatichi (14° sec.); cappella dell’ex convento del Tau ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] scultorei o statue, ricavate in un’unica zanna (Incoronazione della Vergine in a. dipinto, Louvre; Madonna, GiovanniPisano, Pisa, cattedrale), a specchi, pettini, medaglioni, pedine da scacchi. In Italia furono particolarmente attive le botteghe ...
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Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] Sacrificio d'Isacco del concorso (1401) per la seconda porta del Battistero fiorentino, dove, con chiaro riallacciarsi a GiovanniPisano, mostra una rinnovata e forte tendenza drammatica e dinamica; e ancora il Crocefisso ligneo in S. Maria Novella ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] (Donatello e Michelozzo, 1428-38); all’interno, nella cappella del Sacro Cingolo, affreschi di A. Gaddi e Madonna di GiovanniPisano; nel coro, affreschi di F. Lippi, 1456-66; nella cappella dell’Assunta, affreschi forse di Paolo Uccello; pergamo di ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] duomo di Siena (1265-69), coadiuvato in questa ultima opera dal figlio Giovanni, da Arnolfo di Cambio e dai fratelli Lapo e Donato, e di Siena, di struttura più complessa di quello pisano, ottagonale anziché esagonale, e più riccamente rivestito ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] dipinse nella chiesa di S. Croce le Storie di s. Giovanni Battista e s. Giovanni Evangelista per la Cappella Peruzzi (1315-20) e di dei rilievi esagoni dell'imbasamento, eseguiti poi da Andrea Pisano e aiuti. Un cenno particolare va ancora fatto ai ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...