– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] ., p. 117). Negli stessi anni redasse Del dominio antico pisano sulla Corsica (1731-33, ma 1758), dove unì Giambattista Vico di una codificazione sistematica circolava da tempo. Nel 1737 Giovanni Pallante (Lo Stanfone, o sia Memoria per la riforma ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] legato pontificio, cardinale Carvajal e il predicatore francescano Giovanni da Capestrano riuscirono a ispirare un vero fervore per Frescobaldi fu autorizzato ad armare quattro galee a Porto Pisano; a Roma le banchine del Tevere furono trasformate in ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] . di Stato, Notarile Antecosimiano, protocollo 478 di Francesco di Giovanni Ciai da Pulicciano, c. 189v; Cavalcaselle, Crowe, 1883, linea con le novità manifestate in scultura da Andrea Pisano. Oltre alle opere ricordate, appartengono a questa fase ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] del S. Collegio. Inoltre reintegrò il vecchio cardinale Pietro Pisano, che era stato seguace di Anacleto II, nella sua perché considerato inespugnabile. Fu sepolto nella basilica di S. Giovanni in Laterano a fianco di Onorio II al quale doveva la ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] , mediante la forza e il denaro, il vescovo di Velletri Giovanni Mincio (Benedetto X).
Pier Damiani e gli altri cardinali vescovi II e le comunità canonicali nella diocesi di Firenze, in Bollettino storico pisano, XL-XLI (1971-72), pp. 17-22; W. Goez, ...
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RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] Palermo per lui quale unico candidato. Fu l’ambiente pisano a metterlo rapidamente in contatto sia con la nuova di A. Resta, Firenze 2012-2013.
Fra i carteggi, si vedano: L. R. - Giovanni Gentile, a cura di R. Pertici - A. Resta, Pisa 1997; L. R. - ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] il papa legittimo, nè Benedetto XIII riconobbero il concilio pisano e che tutti i tentativi di accordo intercorsi fra Così, per quanto il IO luglio Alessandro tenesse una predica sul brano di Giovanni X, 16, che dice: "Non vi sarà che un solo gregge ...
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TRAINI, Francesco
S. Petrocchi
Pittore e probabilmente miniatore attivo a Pisa nella prima metà del Trecento.
La scarna documentazione biografica del pittore è stata arricchita di recente da nuove testimonianze, [...] perdute. Nel 1344 il pittore venne saldato dall'operaio Giovanni Coco dell'Opera del duomo "per dipintura una taula la santo, costituendo così anche uno degli esordi del pittore pisano. Altre più recenti tesi sostengono invece l'esclusiva paternità ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] figli: Antonio (notaio degli Anziani nel 1389 e nel 1395), Bartolomeo (notaio degli Anziani nel 1388), Giovanni (giureconsulto e docente di legge allo Studio pisano) e Paolo. Il 17 dic. 1355 il Comune di Pisa deliberava il pagamento di un semestre di ...
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Andrea da Bologna
D. Benati
Pittore di cui si hanno notizie dal 1369 al 1377. Mai documentato in patria e noto attraverso opere conservate nelle Marche, egli potrebbe forse identificarsi, secondo quanto [...] raffigurante la Madonna in trono con il Bambino e s. Giovanni Evangelista (Brandi, 1935, pp. 364-365) e della 19, 1937, pp. 85-114: 104, 109-110.
F. Filippini, Un ignoto pittore pisano del '300 a Bologna, ivi, pp. 175-180: 179-180.
R. Longhi, Viatico ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...