CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] risposta ad un quesito del medico tedesco (ma residente a Roma) Giovanni Faber, gli invia un opuscolo epistolare "sul pieno e sul vacuo di Copernico, sperando così di giovare al grande amico pisano; solo dopo la morte del porporato (nel giugno 1617 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] assurdo. Nel Diversarum speculationum liber (1585), il veneziano Giovanni Battista Benedetti, matematico di corte a Parma e poi Pisa, già di Galilei, e durante il soggiorno pisano sostenne il maestro nella disputa sull'idrostatica contro gli ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] , Wiley, 1971 (trad. it.: La scienza nel Medioevo, Bologna, Il Mulino, 1983).
Guglielmini 1813: Guglielmini, Giovanni B., Elogio di Lionardo Pisano, recitato nella grand'aula della regia università di Bologna nel giorno XII novembre MDCCCXII, Bologna ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] linguaggio figurativo si risentono echi della pittura di Giunta Pisano (v.), che aveva eseguito ad A. due crocifissi J. Garms, A.M. Romanini, Wien 1990, pp. 257-264; S. Romano, Giovanni di Cosma, ivi, pp. 159-171; H.R. Meier, Santa Chiara in Assisi. ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] fiorentino, e ha modo di frequentare l'Ateneo pisano. Nel frattempo rientra il contrasto tra Lorenzo de' della segnaletica nell'affresco del 1511. Papa di lì a poco il cardinale Giovanni de' Medici. E papa di lì a meno di venticinque anni pure Farnese ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Senato, rivelano già la conoscenza dell'arte di Nicola Pisano o almeno connessioni con il mondo federiciano meridionale ( prima metà del XV secolo, ivi, pp. 207-242; G. Donnini, Giovanni di Bartolomeo e gli scultori fabrianesi, ivi, pp. 243-256; G.A. ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] domenicana di S. Eustorgio a Milano, firmata nel 1339 da Giovanni di Balduccio. Concepita in forma et materia simile al modello bolognese Simone Saltarelli (m. nel 1342) di Andrea e Nino Pisano in S. Caterina a Pisa, dove la sequenza delle immagini ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] volta cardinale da Pio IV, in sostituzione del fratello Giovanni. A differenza di questo, egli non ricevette tuttavia mai e contadi nel dominio fiorentino tra Quattro e Cinquecento: il caso pisano, in Ricerche di storia moderna, I, a cura di M. ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] chi lo suppone ancora più antico e non veronese ma pisano) Indovinello veronese, la cui lingua è a confine tra , torna a fine secolo in ➔ Gabriele D’Annunzio e ➔ Giovanni Pascoli sotto forma di citazione dotta e arcaismo evocativo. Come ha mostrato ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] da Chézy. Infine, è doveroso ricordare gli studi di Giovanni Battista Venturi (1746-1822) e di Reinhard Woltman (1757 Successivamente, la teoria del moto dei proietti dello scienziato pisano fu rivisitata nel 1644 da Torricelli, perfezionata nel 1739 ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...