PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] Trecento (L'Illustrazione italiana, 4 gennaio 1948); Note sullo stile tardo di GiovanniPisano (Belle arti, I [1946-48,], pp. 246-259); Nuove ricerche sulla ‘taglia’ di Nicola Pisano (Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 2, 1949-51, voll ...
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TOMMASO Pisano
Roberto Paolo Novello
TOMMASO Pisano. – Figlio e allievo di Andrea Pisano (Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera) e fratello di Nino (Nino Pisano, v. la voce in questo Dizionario), [...] tradizionalmente citata, l’attribuzione di Vasari non sembra avere fondamento e sostituisce di fatto un suo precedente riferimento a GiovanniPisano (per un esame della questione v. Caleca, 2001).
L’unica opera certa di Tommaso è il grande polittico ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] -62, donato a Cagliari nel 1311 o 1312 (le fonti seguono il computo di Pisa) per fare posto a quello di GiovanniPisano, eseguito già entro il 1310.
Il passaggio da Pisa a Cagliari non fu motivato soltanto dalla necessità di sostituire quel pergamo ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] il materiale già approntato precedentemente. Ancora all'esecuzione del progetto di B. lavorò, dal 1292, GiovanniPisano. Solo con Tommaso Pisano, che costruì la cella campanaria come coronamento del campanile, il progetto subì sostanziali modifiche ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] " che nel secondo decennio del Trecento avrebbe portato alcuni artisti, tra cui Tino di Camaino, a prendere le distanze dall'arte di GiovanniPisano (ibid.).
Di M. non si conoscono né il luogo né la data di morte.
Fonti e Bibl.: F. Cornaro, Ecclesiae ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] il frate beato, giacché nella Chronica l'omissione del cognome è frequente.
Se poté essere compagno di Arnolfo di Cambio e di GiovanniPisano durante i lavori del pergamo del Battistero di Pisa, finito nel 1260 (per alcune sculture più rozze e di più ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] , l'unica documentata, è di mano di più tagliapietre.
Rassomiglianze assai generiche con sculture toscane nell'ambito di GiovanniPisano non devono essere state il frutto di contatti diretti, anzi sono bagaglio comune di una corrente della scultura ...
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BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] al fastigio della fonte, e la considerazione che la data 1277 è anteriore all'arrivo a Perugia di Nicola e GiovanniPisano, portano a concludere che anche il trasferimento dal modelletto ai modelli esecutivi, fatti in cera su armatura di legname ...
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SIMONETTI, Bartolo
Ugo Paoli
– Nacque a Cingoli (Macerata), in data imprecisata nella prima metà del XIII secolo.
È ricordato per la prima volta nel 1251 fra i monaci di S. Bonfilio presso Cingoli, [...] della fontana maggiore di Perugia (1277-78), il cui programma decorativo venne eseguito dagli scultori Nicola e GiovanniPisano.
Con Simonetti cessò anche la pratica della questua, permessa dal fondatore che aveva improntato la sua riforma monastica ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] all'artista di un pulpito da eseguirsi nella stessa primaziale, con alcuni dei pezzi rimossi dall'antico pergamo di GiovanniPisano. Il celebre pergamo del 1310, rimasto illeso nell'incendio che divampò all'interno della cattedrale nel 1595, era ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...