DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] sicure per Arnolfo di Cambio a Perugia nel 1277 (Nicco Fasola, 1951; Middeldorf-Kosegarten, 1969, pp. 53-59) e per GiovanniPisano a Siena nel 1296 (Bacci, 1944, pp. 38-40). I più antichi d. architettonici conservati, relativi alla facciata del duomo ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] , 1958, coll. 658-680; S. Benker, s.v. Lesepult, in LThK, VI, 1961, col. 978; H. Klotz, Ein Bildwerk aus der Hütte des GiovanniPisano, JBerlM 7, 1965, pp. 157-174; J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'Europe des invasions, Paris 1967 (trad. it. L ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] sed Domini centum decies sex mille duobus") e poi donato al duomo di Cagliari, quando venne sostituito con quello scolpito da GiovanniPisano fra il 1302 e il 1310. In una lapide sovrastante il pergamo - anch'essa, come la precedente, dispersa nello ...
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GUGLIELMO, Fra
A.R. Calderoni Masetti
Architetto e scultore pisano, appartenente all'Ordine domenicano (Chronica antiqua, 1848) e attivo a partire dalla seconda metà del sec. 13° principalmente in Toscana [...] dovuto a una richiesta della committenza, in una città dove le novità più ardite dovettero attendere l'opera di GiovanniPisano del 1301.
Bibl.: Fonti. - Guido Grandi, Epistula de Pandectis ad clarum virum Iosephum Averanium, Firenze 1727, p. 143; A ...
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LUPO di Francesco
N. de Dalmases
Architetto e scultore pisano, attivo tra il primo e il secondo terzo del 14° secolo.L. probabilmente collaborò con GiovanniPisano nei lavori del pulpito della cattedrale [...] in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 125-139; M. Seidel, Studien zu Giovanni di Balduccio und Tino di Camaino. Die Rezeption des Spätwerks von GiovanniPisano, Städel-Jahrbuch, n.s., 5, 1975, pp. 37-84; id., Die Provenienz dreier ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] a un tale compito. Resta comunque rilevante l'instaurarsi di un rapporto più disinibito con la scultura toscana. Il pisanoGiovanni di Balduccio è attivo in S. Domenico per un altare marmoreo ora disperso e in larga misura distrutto, destinato ...
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Comune della Toscana (104,5 km2 con 157.017 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sul Mar Tirreno, all’estremità meridionale della pianura costiera dell’Arno, a 15 km dalla foce del fiume. [...] 14° sec. come villaggio e piccolo porto a breve distanza da Porto Pisano, per la cui difesa fu fortificata sulla fine del Trecento e con fortezza e la nuova edificata (1590) su disegno di don Giovanni de’ Medici, V. Bonanni e B. Buontalenti. Il duomo ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] successive fasi di realizzazione del complesso episcopale pisano. Ma i risultati accattivanti di tali Bulletin monumental, 126 (1968); A. Peroni, La struttura del S. Giovanni in Borgo di Pavia e il problema delle coperture nell'architettura romanica ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] luogo, sul versante tirrenico, ad Amantea, loc. Campora S. Giovanni, di fronte alle Eolie, sede di un insediamento risalente all' contemporaneamente si andava affermando in Toscana per opera di Giunta Pisano e Coppo di Marcovaldo; ma d'ora in poi la ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] della costellazione dell'Ariete (inizio dell'anno pisano), sul piano figurativo ciascuno di essi II, 8, 25), sono quelli di Isidoro da Mileto il Giovane e di Giovanni da Bisanzio, il primo dei quali diresse nel 550 i lavori delle mura di Chalcis ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...