DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] minoritiche indicano come suo nome originario), danno però quella di un Giovanni Antonio, ivi battezzato il 12 nov. 1745, figlio di su Cimabue, o di quello di Nicola e GiovanniPisano su Giotto, e originalissima e importante quella della componente ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] - se nella figura del giacente dimostra chiari tributi alla plastica di Arnolfo di Cambio, nelle figure delle cariatidi risente invece nettamente di GiovanniPisano. Veicolo ultimo di tali influenze a Napoli fu l'immediato predecessore di Pacio e ...
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PUCELLE, Jean
P. Réfice
Miniatore attivo a Parigi e nella Francia settentrionale entro gli anni quaranta del 14° secolo.Lo studio dell'opera di P. prese avvio nel secolo scorso, a seguito della scoperta [...] iconografia duccesca, più tradizionale. Lo stesso rapporto dialettico è istituito, sempre nel Libro d'ore, con i rilievi del pulpito di GiovanniPisano in S. Andrea a Pistoia: al di sotto dell'Adorazione dei Magi (c. 69r) P. introduce nel bas-de-page ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] lungo le pareti d'ambito della navata, da poco innalzata, e in facciata. Tali interventi furono eseguiti sotto la guida di GiovanniPisano e, dopo la sua improvvisa partenza nel 1296, di Camaino di Crescentino che, al pari di G. e di altri scultori ...
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GANO da Siena
G. Bardotti Biasion
(o di Fazio)
Scultore senese di cui si hanno notizie documentarie dal 1302 al 1317. La biografia di G. è stata ricostruita da Bacci (1944), che ne identificò il patronimico [...] . È una scultura che sembra ignorare ancora, ai primi anni del Trecento, la novità del linguaggio formale di GiovanniPisano, attivo nella fabbrica del duomo senese nell'ultimo decennio del sec. 13°, preferendo ricollegarsi, in una declinazione più ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] dell'Università di Genova, Genova 1987, p. 85; G. Rotondi Terminiello, Notizie sul patrimonio artistico della chiesa, in GiovanniPisano a Genova (catal.), a cura di M. Seidel, Genova 1987, p. 262; E. Gavazza, Il momento della grande decorazione ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] Trecento (L'Illustrazione italiana, 4 gennaio 1948); Note sullo stile tardo di GiovanniPisano (Belle arti, I [1946-48,], pp. 246-259); Nuove ricerche sulla ‘taglia’ di Nicola Pisano (Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 2, 1949-51, voll ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] -62, donato a Cagliari nel 1311 o 1312 (le fonti seguono il computo di Pisa) per fare posto a quello di GiovanniPisano, eseguito già entro il 1310.
Il passaggio da Pisa a Cagliari non fu motivato soltanto dalla necessità di sostituire quel pergamo ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] il materiale già approntato precedentemente. Ancora all'esecuzione del progetto di B. lavorò, dal 1292, GiovanniPisano. Solo con Tommaso Pisano, che costruì la cella campanaria come coronamento del campanile, il progetto subì sostanziali modifiche ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] il frate beato, giacché nella Chronica l'omissione del cognome è frequente.
Se poté essere compagno di Arnolfo di Cambio e di GiovanniPisano durante i lavori del pergamo del Battistero di Pisa, finito nel 1260 (per alcune sculture più rozze e di più ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...