(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] luogo, sul versante tirrenico, ad Amantea, loc. Campora S. Giovanni, di fronte alle Eolie, sede di un insediamento risalente all' contemporaneamente si andava affermando in Toscana per opera di Giunta Pisano e Coppo di Marcovaldo; ma d'ora in poi la ...
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VENTURI, Adolfo
Pietro Toesca
Storico dell'arte. Nacque a Modena il 4 settembre 1856. Autodidatta, nella sua città, sempre illustre negli studî storici, si volse prima a ricerche sulla Galleria Estense, [...] l'intrinseca conoscenza delle qualità artistiche: e, mentre Giovanni Morelli e G. B. Cavalcaselle, entrambi maestri negli Correggio (ivi 1926); Studi dal vero (Milano 1927); Giozanni Pisano (Bologna 1928); La pittura del Quattrocento nell'Alta Italia ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] , che su piccola scala prende corpo nei pulpiti di Nicola Pisano e nella fontana Maggiore di Perugia, trova espressione su larga per es. nella scena dell'Imposizione del nome di s. Giovanni, che in ogni caso fu una delle ultime a essere completata ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] inedite della Sagrestia pistoiese de' belli arredi del Camposanto pisano e di altre opere di disegno dal secolo XII al suoi suburbi, Siena 1861⁴; G. Gargani, Un pittore fiorentino anteriore a Giovanni Cimabue, Il Buonarroti, s. II, 9, 1874, pp. 149- ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] volo d'uccello, come sono le Storie di Giobbe nel Camposanto pisano, assegnate a G. da Billi e da Vasari (ma soltanto Gaddi e di altre antiche pitture nella chiesa di San Giovanni Fuorcivitas in Pistoia, Bullettino storico pistoiese 2, 1900, pp ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] . di Stato, Notarile Antecosimiano, protocollo 478 di Francesco di Giovanni Ciai da Pulicciano, c. 189v; Cavalcaselle, Crowe, 1883, linea con le novità manifestate in scultura da Andrea Pisano. Oltre alle opere ricordate, appartengono a questa fase ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] di un'ancona sita nella genovese loggia de' Banchi (Alizeri, 1870). Il 2 giugno 1379 (1380 more pisano) l'Operaio del duomo di Pisa pagò il maestro Giovanni Pessino da Lucca per essersi recato presso il pittore, a Genova, al fine di invitarlo a ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] storia d'Italia, 99), Roma 1963, pp. 24-25; Giovanni Dondi dall'Orologio, Iter Romanum, in R. Valentini, G. , Notizie inedite della sagrestia pistoiese de' belli arredi del Campo Santo pisano e di altre opere di disegno dal secolo XII. al XV., ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] Meno complessa l'orditura teologica degli affreschi del Camposanto pisano: si tratta in questo caso di una rappresentazione il Bambino e santi; già Bruxelles, Coll. Stoclet, S. Giovanni Battista e S. Giacomo Maggiore; già Bruxelles, Coll. Van Gelder ...
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Andrea da Bologna
D. Benati
Pittore di cui si hanno notizie dal 1369 al 1377. Mai documentato in patria e noto attraverso opere conservate nelle Marche, egli potrebbe forse identificarsi, secondo quanto [...] raffigurante la Madonna in trono con il Bambino e s. Giovanni Evangelista (Brandi, 1935, pp. 364-365) e della 19, 1937, pp. 85-114: 104, 109-110.
F. Filippini, Un ignoto pittore pisano del '300 a Bologna, ivi, pp. 175-180: 179-180.
R. Longhi, Viatico ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...