MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] è deducibile dalla collocazione nel 1185 della porta bronzea di Bonanno Pisano (v.) nel portale principale e dalla morte nel 1189 di dal 1604 come piedistallo della statua di S. Giovanni Battista, ma che costituiva la base del fonte battesimale ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] degli anni trenta: dagli affreschi del Camposanto pisano, opera di Buonamico Buffalmacco, ai lavori dello il legame con la protostoria di Firenze evangelizzata al tempo di s. Silvestro (Giovanni Villani, Nuova cronica, II, 23; ed. a cura di G. Porta, ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] ricercate le primissime esperienze di Nicola Pisano, tanto da consentire il significativo ivi, 1983a, pp. 43-63; id., Busto virile. Chiesa di S. Giovanni Battista. Castelli, in La Valle Siciliana o del Mavone (Documenti dell'Abruzzo Teramano, ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] S. Maria a Ortale d'Alesani o del S. Giovanni Battista, pieve di Lota. A S. Giovanni di Venacu a Corte e a S. Maria, antica . 11° fece la sua comparsa in C. il Romanico pisano, che progressivamente - la cronologia proposta da Moracchini-Mazel (1967a ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] Milanesi, 1878, p. 613). Nel 1349 A. abitava nel quartiere di S. Giovanni presso la porta di Balla, nel popolo di S. Michele Visdomini, e dal 1354 sviluppò dunque il rilievo oltre lo stile di Andrea Pisano, in direzione di quello di Ghiberti. Al tempo ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] di una casa dal padre di L. e dal matrimonio di Simone con Giovanna, sorella di L. (Siena, Arch. di Stato, Gabella Contratti, 1323 il Trionfo di s. Tommaso e descritta da Vasari come opera del pisano Francesco Traini (Le Vite, II, 1967, p. 226), è ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] V, p. 222), la cui volta era stata affidata al B. e a Giovanni da Udine probabilmente già al tempo di Leone X, ma senza che allora fosse decorazione della parete meridionale del transetto del duomo pisano, qualora tale opera fosse stata portata a ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] dell'Immacolata di Ceri o quelli di S. Giovanni a Porta Latina a Roma, testimoniano per certo Eva-Maria, in RDK, VI, 1973, coll. 417-438.
G. Kaylenberg, Andrea Pisano und die Toskanische Skulptur des XIV. Jhs., München 1984.
O. Demus, The Mosaics of ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] colonna di fuoco, secondo l'indicazione di un passo di Giovanni Crisostomo (In Mattheum Homilia VI; PG, LVII, col. formelle del campanile di Giotto a Firenze, scolpite da Andrea Pisano e dai suoi aiuti. La matrice lontana di questa iconografia ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] , i quali dovettero sottoporre all'esame del governo pisano un modellino di gesso - "signum sive modulum tipi tradizionali, come per le m. inglesi di Riccardo Cuor di Leone, Giovanni Senza Terra ed Enrico III, dal 1180 al 1247, che portano i tipi ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...