ADRIANI, Marcello Virgilio detto il Dioscoride
Giovanni Miccoli
Nacque a Firenze nel 1464 da Virgilio e da Piera Strozzi. Fu discepolo del Landino e del Poliziano e, oltre il greco ed il latino, studiò [...] n. 1); continuò ad insegnare almeno fino al 1503 (Arch. di Stato di Firenze, Deliberazioni circa lo Studio fiorentino e pisano, reg. 417, cc. 129b, 189b). Morto alla fine del 1497 il primo cancelliere della Repubblica, Bartolomeo Scala, nel febbraio ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] in atti dal 1323 al 1347; a suo figlio Tobia Giovanni nel 1339 era riservato il canonicato nella cattedrale pisana. Si o quarto decennio del XIV secolo, identificando nella maniera del pisano Traini e nel ciclo di affreschi del Trionfo della morte ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] l'insegnamento di Simone Porzio, filosofo aristotelico lettore nello Studio pisano, che conobbe in età già matura e del quale civile di giovani come Zanobi Buondelmonti, Luigi Alamanni, Giovanni Battista Della Palla, Alessandro de' Pazzi; al loro ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] Milano 1948-1951, nn. 2384, 2940, 2961; E. H. Giglioli, Giovanni da San Giovanni..., Firenze 1949, pp. 25, 98; M. Parenti, Diz. dei ; N. Carranza, A. Magliabechi e A. Marchetti, in Boll. stor. pisano, s. 3, XXVIII-XXIX (1959-1960), p. 405 n. 35; ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] in primo piano, ma questa volta il D., nel rivendicare diritti in quell'isola, si scontrò col Comune pisano e finì con l'accordarsi con Giovanni Visconti, anch'egli in urto con quel Comune a causa della Sardegna.
I motivi di questo contrasto non ci ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] C. figura tra i cinque canonisti che fungono da consiglieri dello Studio pisano. Nel 1488 egli è lettore di diritto canonico a Pisa con uno tramite i rapporti di familiarità che lo legarono con Giovanni de' Medici. La funzione di sostegno che il ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] V per l'Odissea). La presenza degli scoli di Giovanni Tzetze all'Alessandra di Licofrone riconduce invece alla cultura bizantina fascicoli pergamenacei aventi le stesse dimensioni del ms. pisano, nel quale furono appositamente inseriti. La brusca ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] anche con il giurista Tito Manzi e con Giovanni Anguillesi: nomi di esponenti minori della cultura pisana , pref. a La rete di Vulcano (poi riprodotta con il tit. Il Momo Pisano, in Idee, costumi. uomini del Settecento, Torino 1916, pp. 229-240, con ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] conobbe, ne fu forse discepolo e lo sentì esaltare da suo zio Giovanni, non fa cenno alla data della sua nascita, ma si limita a gli sciemi..." (B. Boncompagni, Intorno ad alcune opere di Leonardo Pisano, Roma 1854, pp. 383 s.; G. Frizzo, cit., p ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] la montagna e il mare.
Il L. sarebbe rimasto allo Studio pisano fino alla morte.
Oppiano di Anazarbo, Orazio, forse Esiodo furono tra un anno imprecisato, tra il L. medesimo e l'amico Giovanni Vittorio Soderini. Per bocca di costui l'autore rinnova l' ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...