FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...]
Per la raccolta in 4 volumi delle Memorie istoriche di più uomini illustri pisani (Pisa 1790-1792) stese le vite di Nicola e GiovanniPisano (I, pp. 285-303), di D. Cavalca (II, pp. 359-381) e del b. Giordano da Rivalto (III, pp. 89-108); le quattro ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] Camollia (1292) e nel luglio del 1295 fu nominato membro d'una commissione di sei - il primo dei quali era GiovanniPisano, appena rientrato da Pisa - per stabilire dove dovesse essere collocata la Fonte Nuova o d'Ovile, allora in progetto. Intanto ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] giovane apprendista in storia dell'arte, una corrosiva recensione ai volumi separati delle Vite vasariane (Raffaello Sanzio, Nicola e GiovanniPisano, curati da E. Calzini e I.B. Supino), che si configurava come un affondo contro il "metodo storico ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] indistinguibile collaboratore) il punto di snodo e di sutura della tradizione artistica senese, in quanto allievo di GiovanniPisano ma anche perfezionatore - in senso giottesco - dell'opera del maestro. La serie di attribuzioni vasariane, specie ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] 87, pp. 42-51; A. Caleca - M. Fanucci Lovitch, Due nuovi documenti sull'attività artistica a Pisa: GiovanniPisano (1307), G. di G. (1326), in Boll. stor. pisano, LX (1991), pp. 79-86; G. Kreytenberg, G. di G. vor 1324, in Städel Jahrbuch, XIII (1991 ...
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MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] in Bollettino d'arte, XXV (1932), pp. 485-492; H. Keller, Die Bauplastik des sieneser Doms. Studien zu GiovanniPisano und seiner künstlerischen Nachfolge, in Kunstgeschichtliches Jahrbuch der Bibliotheca Hertziana, I (1937), pp. 139-221; P. Cellini ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] a imperatore romano di Enrico VII, la quale ebbe luogo a S. Giovanni in Laterano il 29 giugno 1312; il ritardo di questa consacrazione, commentò le tragedie di Seneca. Fece erigere da GiovanniPisano il monumento a Benedetto XI nella chiesa di ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] di tutta la sua produzione, in un linguaggio che partendo dalla lezione di Duccio elabora originalmente stimoli provenienti da GiovanniPisano come dalle raffinate opere di oreficeria e di smalti oltremontani, ma anche le novità spaziali di Giotto e ...
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Amendola, Aurelio. – Fotografo italiano (n. Pistoia 1938). Autodidatta, dagli scatti di esordio realizzati negli anni Sessanta del Pulpito di Sant’Andrea a Pistoia di GiovanniPisano, cui hanno fatto seguito [...] le fotografie di capolavori architettonici quali il fregio robbiano dell'Ospedale del Ceppo di Pistoia, Santa Maria della Spina e il Battistero a Pisa e San Pietro in Vaticano, nel tempo ha condotto una ...
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Scultore e architetto senese (secc. 13º-14º), di cui si hanno notizie tra il 1281 e il 1320. Lavorò alla facciata del duomo di Siena (1288), per il duomo di Orvieto (dal 1293) e quindi a Napoli dopo il [...] 1314. Attivo vicino ad artisti quali GiovanniPisano a Siena e a L. Maitani a Orvieto, R. rimane una personalità problematica in quanto non esistono sue opere firmate o documentate: la notizia che R. sia stato prima del 1281 al di là delle Alpi non ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...