CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] nozze di Ferrante II d'Aragona e dell'infanta Giovanna celebrate a Somma nel 1496, colse le allusioni fatto che quel Caracciolo sia citato terzo dopo il Sannazaro e il Pontano lo fa subito riconoscere per il padre del C., Giovan Francesco che ...
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CALCEDONIUS (de Calcedoniis), Alessandro
Elpidio Mioni
Figlio di Lodovico, originario di Pesaro, fu un libraio itinerante e non risulta che abbia mai avuto una propria stamperia e bottega, ma si limitava [...] sopra dette opere", le opere di Domenico de Flandra, di Giovanni de Gandavo e Marziano Capella. Infatti in quell'anno uscì e P. Summonte per la stampa delle opere latine del Pontano; nel maggio 1506 pubblicò gli Interpretamenta in libros de Caelo ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] di Popoli, che il padre aveva donato al secondogenito Giovanni in occasione del matrimonio di quest'ultimo con Giovannella quae temporibus suis contingerunt, Romae 1584, p. 313; G. Pontano, De bello Neapolitano, Napoli 1769, p. 44; M. Sanuto ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] (figlio di primo letto di Angelo e Marta di Giovanni Domini), la cui figlia, Maria, rimasta orfana, B. 2: Excerpta authographa ... Afeltrii Antonii, ff. 32v, 34v; G. G. Pontano, De liberalitate, in Opera, I, Venetiis 1512, f. 68v (ora in Itrattati ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] quali Bartolo da Sassoferrato, Baldo degli Ubaldi, L. Pontano, Paolo da Castro, B. Cipolla, F. Accolti nel 1506, il libraio C. Ferrari nel 1509, L. Giunti nel 1509, Giovanni Giolito de' Ferrari senior nel 1536.
Il G. stampò cinque edizioni del ...
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DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] che stavano per ottenere l'appoggio e la guida di Giovanni d'Angiò. Ferdinando manifesta l'estrema gratitudine che nutre emissari di Renato d'Angiò e di Carlo VII - come sostiene il Pontano - e forse a Mantova stessa - come suggerisce il Borgia -, una ...
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BIANCONI, Giovanni Battista
Alfonso Traina
Nato a Calcara, in provincia di Bologna, il 12maggio 1698, da Gian Ludovico e Lucia Cappelletti, compì gli studi di lingua latina e greca prima a Bologna e [...] qualità dei suoi allievi, fra gli altri i nipoti Giovanni Lodovico e Carlo, Lazzaro Spallanzani, Luigi Mingarelli, G. Vienna la cronaca del Simocatta citando nel proemio i lavori del Pontano e del Bianconi.
Il B. fu amico dell'abate cassinese ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] conosciuto a Bologna nel 1436, a cui nel 1452 raccomandò Giovanni Andrea de' Bussi; con Poggio Bracciolini, che gli scrisse nel 1520, ad Hagenau nel 1530(insieme col De bello Neapolitano del Pontano), a Roma nel 1573 e a Lovanio nel 1704 (in J. ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] che voleva, come poi riuscirà ad ottenere, l'abbazia per il figlio Giovanni. Per un certo tempo il C. cambiò Ordine e preferì vestire la prefazione, della collaborazione di due grandi umanisti: Pontano e Marullo. Le emendazioni lucreziane del Marullo ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] durazzesche sconfissero il duca Ottone di Brunswick, quarto marito della regina Giovanna, che fu ferito e fatto prigioniero da uno squadriero del B., Andriolo di Maso di Sant'Angelo in Pontano. Dopo la vittoria, il B. ebbe dal re riconoscimenti e ...
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pontaniano
agg. – Che si riferisce a Giovanni Pontano, poeta, umanista e uomo politico (1429-1503): la poesia p.; Accademia P., nome assunto dall’Accademia Alfonsina, poi Antoniana, di Napoli (v. alfonsino) dopo la morte di Antonio Beccadelli...
coperta
copèrta (ant. e settentr. covèrta) s. f. [der. di coprire, part. pass. coperto]. – 1. a. Qualunque panno o drappo che serve per coprire o riparare dal freddo: c. da viaggio, da mettere sulle ginocchia per ripararle dal freddo; c. da...