Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] scientifica, come quella che va da Ruggero Bacone a Giovanni Buridano, Albertutius e Nicole Oresme, i precursori di Leonardo suo conto una critica delle scienze della natura che lo porta a concludere per l'impossibilità di andare in questo campo ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] primi fascicoli del Codice Arundel. Visse allora in comunanza di vita con l'amico Giovanni Francesco Rustici, che mentre si occupava di alcuni bassorilievi delle porte di bronzo del battistero "non volle altri attorno che Lionardo da Vinci, il quale ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] si appoggia.
Se lo stato non è economia è etica, risponde Giovanni Gentile e con lui molti altri. Lo stato è la stessa susciti ex sese i valori assoluti costruendolo e in uno portandolo ad abbracciare gl'infiniti gruppi sociali in cui quei valori ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] regola con le leggi penali e di pubblica sicurezza sul porto d'armi, e con la legge sulle concessioni governative provincie d'Italia). Notizie e descrizioni particolari in G. Di Giovanni, Alcune usanze venatorie del Canavese, in Arch. trad. pop., ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] soprattutto per il suo valore artistico; certo fu la porta onde il P. entrò "non come transfuga, Milano 1904; ma è da rettificare che l'ep. metrica II, 12, fu inviata a Giovanni d'Andrea, non al Visconti (Foresti, Aneddoti, p. 162 segg.). - Per il ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] la maschera, e recita loro la gran lode di Don Giovanni all'ipocrisia.
Il t. ''Magazzini'', fondato dal regista- 'Egmont di W. Goethe e l'Adelchi di A. Manzoni, e a portare in scena tronconi di testi già recitati nella prima parte della sua carriera ( ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] la sua fama a quel commento integrale della Bibbia che portò meritamente per cinque secoli il titolo di "glossa ordinaria poeta; e Lupo fu anche e soprattutto filologo. Quanto a Giovanni Scoto, per vastità di dottrina e vigoria d'intelletto si levò ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] di Matera, S. Gerardo Maiella, S. Guglielmo da Vercelli, il Beato Lentini, il Beato Giovanni, i 12 figli di Tecla formano oggetto di sacre leggende. Gli angeli portano sacre immagini da un luogo all'altro, i paesani le rubano ai vicini. Grotte ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] la storia di Boemia entra in un nuovo periodo, che porta alla perdita effettiva dell'indipendenza del regno ed alla sua fusione storia boema, cioè la storia degli ultimi Přemyslidi e del re Giovanni di Lussemburgo), Praga 1917 e 1919; F. Tadra, Kult. ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] del 1931; sul rapporto fra Plauto e i suoi modelli ha portato altra luce un frammento papiraceo del Δὶψ ἐσαπατῶν di Menandro edito altre tradizioni ancora da definirsi.
Un secolo dopo Giovanni di Garlandia sottolinea altre differenze fra le due ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...