DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] XII, un proprio progetto per la facciata di S. Giovanni in Laterano, la cui redazione finale eseguita a Firenze rimase , ed eseguì il disegno della villa del Vecchietto, 3 miglia fuori porta S. Niccolò a Firenze, per l'incisione di T. Verkruys che ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] Magistro Bartholomeo" cui erano affidati il portale della chiesa di SS. Giovanni e Paolo (1458-59; ma vedi anche Zava Boccazzi) e pp. 20 s.; R. Gallo, L'arma di Marco Dandolo sulla porta diBorgo Poscolle a Udine, in Rivista di Venezia, VII (1928), pp. ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] degli scavi..., III, Roma 1907, p. 239). Nel 1569 (5 dicembre) Guglielino della Porta, incaricato dal pontefice di risolvere una controversia insorta tra la Fabbrica di S. Giovanni e il C. circa i compensi per la doratura dei lacunari, sentenziò che ...
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CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] e nel circondario dalla fine del sec. XVI.
Antonio (Giovanni Antonio) detto Tramarino, che era figlio di Francesco, compare nella città di Brescia per la prima volta il 20 giugno dell'anno 1592, quando porta a battezzare il figlio Paolo, nella chiesa ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] Pietro, dove tra il 1625 e il 1626 (Pollak, p. 512) portò a termine quei S. Pietro e S. Paolo descritti dal Pascoli come Colonna, dove sono rappresentati S. Tommaso d'Aquino e S. Giovanni Donasceno, eseguiti su cartoni di A. Sacchi, e S. Bonaventura ...
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LUCA di Giovanni da Siena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] di essa (Eissengarthen; Kreytenberg, 1981, p. 53); egli però non dovette mai portare a termine l'opera, dal momento che nel 1402 vi risultano ancora al lavoro Pietro di Giovanni Tedesco, Cristoforo Teutonico e Iacopo di Piero Guidi.
Nell'ottobre del ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] quando le province prestarono giuramento di fedeltà all'arciduca Giovanni delegato dell'imperatore; l'altro lo Sbarco dei cavallidi di Rialto ora alla Galleria d'arte moderna di Venezia, la Porta Ticinese a Milano della coll. Treves (Venezia) e Il ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] e non comuni interessi letterari e poetici che lo portarono a conoscere gli scritti di Ch. Baudelaire, D et al., Il linguaggio della passione in L. Viani e A. L.: la lezione di Giovanni Pisano, altre fonti, letture e scritti, Lucca 1995, pp. 139-169. ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] zona alta di Roma (dal Viminale e parte dell'Esquilino fino al Macao, da qui a piazza S. Lorenzo, porta Maggiore e piazza S. Giovanni, fino a raggiungere la via Merulana): per quanto riguardava lo sviluppo verso la stazione era il proseguimento dei ...
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CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] metodo sia per gli strumenti, "volendo - dice Cosimo in una sua lettera - far somiglianti lavori in Livorno, e propriamente per la costruzione del porto" (v. anche Filze 69, c. 24). Si arriva così al 1548, anno in cui ha inizio l'opera che è di gran ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...