PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] breve soggiorno a Padova e un probabile secondo a Urbino, si portò di nuovo a Venezia, nel 1494, per curare l’edizione Boncompagni, Intorno alle vite inedite di tre matematici (Giovanni Danck di Sassonia, Giovanni de Lineriis e fra L. P.da Borgo San ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] nel 1407, a Roma, dove rimase fino al 1429; da Giovanni Aurispa (1376-1459) e da Ranuccio da Castiglion Fiorentino fu voti e pretende di avere meriti maggiori di fronte a Dio, porta alle estreme conseguenze l’equiparazione fra la vita monastica e la ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] nella cruciale circostanza della formazione della lega antiaraba che portò alla vittoria navale di Ostia (849). In altre parole, come avvenne più tardi, al tempo di Giovanni VIII e poi di Giovanni X, si potrebbe ipotizzare che, proprio sotto L. IV ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] lettera che il vicario del papa, il cardinale Giovanni del titolo dei SS. Giovanni e Paolo, fece scrivere dal clero e popolo poco l'ormai anziano A.; solo a sera egli giunse alla porta del palazzo lateranense, dove, dopo aver benedetto i fedeli, ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] dall'autunno-inverno 1213 al 5 dic. 1223, data alla quale porta il titolo di magister. È un'ipotesi, questa, che si Portogallo (che conosciamo soltanto tramite la missiva del papa) e Giovanni da Pian del Carpine. Questi, inviato nel cuore dell'Asia, ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] Liber pontificalis narra che G. IV era figlio del nobile romano Giovanni, che Pasquale I lo fece suddiacono e in seguito presbitero del un figlio, Carlo; l'arrivo di un nuovo erede portò all'incrinatura dell'equilibrio che era stato raggiunto con l' ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] teatro fino al 1942, nella nuova compagnia Tofano-Rissone-De Sica, portando sulle scene prevalentemente drammi di U. Betti (I nostri sogni, Della Rovere, in cui è il doppiogiochista Giovanni Bertone prima povero imbroglione, via via coinvolto ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] , nel 974, compare in primo piano nella storia di Roma, porta già il titolo di diacono.
In quell'anno vi fu in è anzi supposto, con attendibilità, che egli fosse fratello di Giovanni XIII: questi, comunque, doveva la cattedra ad un compromesso tra ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] i personaggi degradati di una storia comune. Una prostituta, che porta il metaforico nome di Mamma Roma (Anna Magnani), riesce a (1963), primo episodio del film omonimo diretto con Giovanni Guareschi, è un commento amarissimo sulla violenza della ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] attribuzioni vasariane, rimane plausibile la paternità della porta Romana a Siena; il disegno per la facciata di palazzo Sansedoni, che tuttavia Garzelli (1973) preferisce attribuire alla mano di Giovanni, può testimoniare sulla concezione che i due ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...