RETA, Costantino
Antonella Grimaldi
RETA, Costantino. – Nacque a Genova il 5 febbraio 1814 da Giovanni Luca e da Geronima Ansaldo.
Ebbe due fratelli, Giovanni ed Edoardo. Condivise con quest’ultimo [...] 19 e del 24 aprile 1849, difese la sua onestà, e con un altro, del 28 aprile 1849, si scagliò contro GiovanniPrati, che aveva composto una poesia contro di lui e si era compiaciuto di recitarla nei salotti reazionari.
In seguito, Reta raggiunse Roma ...
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VIGO, Lionardo
Giacomo Girardi
VIGO, Lionardo. – Nacque ad Acireale il 25 settembre 1799 da Pasquale, figlio cadetto di una nobile famiglia, e da Ignazia Calanna, figlia di un giureconsulto.
La famiglia [...] e intellettuale dell’epoca, come Massimo D’Azeglio, Francesco Domenico Guerrazzi, Raffaello Lambruschini, Terenzio Mamiani, GiovanniPrati, Niccolò Tommaseo. Con molti di loro intrattenne negli anni a venire rapporti epistolari ricchissimi.
Nel 1831 ...
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REVERE, Giuseppe. – Nacque a Trieste il 2 settembre 1812, primogenito del commerciante lombardo Luciano Maïr e della friulana Enrichetta Morpurgo. Ebbe tre fratelli (Adolfo, Alessandro e Marco) e una sorella [...] in una poesia polemica, amara, a volte biliosa. Gli strali della sua polemica letteraria si dirigono in particolare su GiovanniPrati, poeta della stessa misura di Revere, ma più noto e perfino più fortunato nella carriera impiegatizia. Se ammirevoli ...
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Aleardi, Aleardo
Poeta e uomo politico (Verona 1812 - ivi 1878). Studiò a Padova dove conobbe GiovanniPrati e iniziò a dedicarsi alla poesia avvicinandosi agli ideali democratici risorgimentali. Nel [...] 1848 fu inviato a Parigi da Daniele Manin per sollecitare aiuti alla causa della Repubblica di Venezia. Tornato a Verona dopo la deludente parentesi politica, fu tenuto sotto sorveglianza dalla polizia ...
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IRREDENTISMO
Attilio Tamaro
. Fu chiamato così, prima della guerra mondiale, il movimento diretto alla redenzione delle terre italiane rimaste soggette all'Austria dopo il 1866. La frase "terre irredente" [...] fondato nel 1880 una società segreta indipendente, l'attivissimo "Circolo Garibaldi". Da questa tendenza, dopo l'insuccesso della "GiovanniPrati" (1884) e per opera soprattutto di Felice e di Giacomo Venezian e di altri triestini nacque a Roma, nel ...
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STENICO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Centro della provincia di Trento, nelle Giudicarie esterne, capoluogo del Banale, sulla sinistra della Sarca, a 666 m. s. m., su di un dossone, [...] storici più insigni sono a Lomaso, che vanta l'unico battistero della regione (sec. X). Quivi è Dasindo, la patria di GiovanniPrati, e il maniero di Castelcampo. A Bleggio la chiesa di S. Croce conserva l'antica cripta dipinta. A Banale il castello ...
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VARESE, Casimiro
Luigi Fassò
Letterato, nato a Vicenza nel 1819, da nobile famiglia, fu prefetto del regno; morì nella città natale nonagenario.
Giovanissimo, collaborò per quattro anni, con versi e [...] prose, alla strenna Il dono di primavera, diretta da GiovanniPrati; poi si volse alla letteratura tedesca. Cominciò col tradurre le ballate del Bürger e l'Adamo del Klopstock (1870); in seguito volse in italiano il Torquato Tasso e l'Egmont del ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] felici, con i modelli del romanticismo europeo»(106). Gli esempi, opportunamente citati, sono quelli del trentino GiovanniPrati o del veronese Aleardo Aleardi, o dello scledense Arnaldo Fusinato, dapprima intonato al moraleggiare sermoniante della ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] della prima serie implica per Croce il contatto diretto e sistematico con la letteratura del cinquantennio unitario da GiovanniPrati a Gabriele D’Annunzio, in una sequenza e gerarchia tutte da costituire. Da questo esercizio critico, descritto nel ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] compresi.
Alla nostra cura sono affidati invece nella sezione I : Cesare Arici, Terenzio Mamiani. II: Bartolomeo Sestini, GiovanniPrati, Vittorio Betteloni. III: Antonio Guadagnoli, Giuseppe Giusti, Arnaldo Fusinato. III : tutti i poeti ivi compresi ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...