Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] in AA.VV., Studi in onore di Ettore Lo Gatto e Giovanni Maver, Firenze 1962, pp. 413-416.
35. Cito dall' G.G. Zille, Il territorio del ducato veneziano, p. 38.
279. V. A. Prati, Etimologie venete, p. 74 e v. D. Olivieri, Toponomastica veneta, p. 101 ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] rapida espansione del calcio giovanile, giocato nei prati e sterrati che limitano le nuove costruzioni terreno della produzione in versi apparsa in Italia si segnalano Zona Cesarini di Giovanni Raboni (da Nel grave sogno, 1982), e'82. Scirea di ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] venne dotato di case, terre coltivabili e prati per il pascolo dei cavalli e di altri momento G. Cracco, Società e stato, pp. 314, 318, 335.
29. Citato da Giovanni Soranzo, La guerra fra Venezia e la S. Sede per il dominio di Ferrara (1308-1313 ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] degli animali da carne (cortili, orti, campi, prati, viottoli). Siamo in presenza, sostanzialmente, del maso di 'Arcano presso S. Daniele, Castions di Strada, S. Giovanni di Casarsa, Ponte S. Quirino). Posizioni particolarmente ricercate dovevano ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] maggiormente vitale. Da un’indagine condotta negli anni Novanta da Giovanni Ruffino in merito alle opinioni, espresse in forma scritta, latine come tempora, come in tettërë («tetti»), pràtërë («prati»), dètërë («dita»), i costrutti con il possessivo ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] Da lontano sembra quasi che siano condotte in mezzo ai prati, perché non se ne vede lo scafo. Avanzano . Abano e Montegrotto nell'antichità, Abano Terme 1981, pp. 27-44; Giovanna Tosi, Padova e la zona termale euganea, in AA.VV., Il Veneto nell ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] né pacifica né univoca tra gli studiosi (cfr. per es. Prati 1954; Zolli 1986; Telmon 1993, 2009; Avolio e Telmon in sostantivi, aggettivi e nomi propri per richiamare l’attenzione: a Nando!, a Giovanni; anche come rimprovero: a scemo!, 1888:
(i) P.P. ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] e un gruppo di Chioggiotti per i prati e le selve di Fogolana lo prova . 499, 267 p. 521, 312 p. 49, 384 p. 149, 454 p. 230, 559 p. 371, 593 p. 422; S. Giovanni Evangelista di Torcello, docc. 9 p. 19, 17 p. 31, 18 p. 32, 19 p. 34, 33 p. 57, 37 p. ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] nella città in quegli anni, da via Veneto al Tritone a Prati. Un direttore dell'Istituto Storico Germanico di Roma, il prof. Paolo VI, rimasto fra le sue carte, senza data. "Su Papa Giovanni di v.m. Che sia irripetibile, è nella natura delle cose - ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] rilanciata dai testi di Marsilio Ficino e di Giovanni Pico della Mirandola ‒ nel consumare la feconda giardini e i boschi, il passeggiare dolcemente lungo i fiumi e per i prati fioriti" o "l'assidua familiarità con uomini d'animo gentile" (ibidem, ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...