DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] piante che sono coltivate negli orti, nei poderi e lungo i corsi d'acqua, non ché di quelle che costituiscono i prati naturali, le siepi ed i boschi del territorio delle Masse di Siena preceduto da alcuni cenni sull'agricoltura delle Masse medesime ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] ogni trimestre. Benché il Garzoni, padre del medico umanista Giovanni, vantasse un'anzianità di nomina, il posto primario spettò accumulare un ingente patrimonio (case, boschi, fattorie, mulini, prati, vigneti, stalle, ecc.). Per gli affari di Imola ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] il ruolo di Arsace ne La morte di Semiramide di G. Prati e di protagonista in Seleuco re di Siria di F. Bianchi il 31 dic. 1830. Dalla sua scuola di canto uscirono il figlio Giovanni e A. Nozzari, che svolse una lunga carriera a Parigi e in Italia ...
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GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] XIII della decorazione della chiesa di S. Gioacchino in Prati (1891-98), gli fu affidata la decorazione ad affresco papa Silverio con s. Gregorio Illuminatore a Roma, firmata e datata.
Giovanni morì a Roma nel 1924.
Fonti e Bibl.: S. Servanzi Collio ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] Caffè Pedrocchi e l'osteria del Leon bianco con i poeti G. Prati e A. Aleardi, studenti in legge come lui. Fu più volte di Padova, Feltre e Castelfranco. Nel febbraio 1846, tramite il Prati, pubblicò nel Caffè Pedrocchi, diretto da G. Stefani, satire ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] con violenza", secondo le massime moderate da lui espresse a Giovanni Fantoni (Un cittadino di Reggio ad un cittadino di Fivizzano dedicata Alla Sanità (che, non a caso, G. Prati terrà presente nel Canto di Igea)prescindendo dalla soluzione pariniana ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] con la presenza, da parte dei Crescenzi, del solo Giovanni, il quale riuscì ad ottenere una dilazione di dieci giorni corona imperiale (ma fu costretto ad accamparsi fuori le mura, nei Prati di Nerone, ove rimase con l'antipapa e tutto il suo ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] il 1916 e il 1933 curò inoltre varie edizioni delle opere di G. Prati.
Fonti e Bibl.: Le carte del M., che constano di 18 buste studi di politica ed economia, come archivio aggregato all'Archivio Giovanni Malagodi. Sul M. si vedano: Dalle carte di G. ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] tra Federico Gonzaga e Margherita di Wittelsbach, sorella del duca Giovanni IV di Baviera.
Nel 1460 o nel 1466, per medesima diocesi, che aveva a metà col fratello Bonifacio, e i prati della "Coronella", mentre al cenobio di S. Domenico, sempre a ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] , la prima o una delle prime poetesse in volgare: tale notizia risale a Giovanni Bertoldi da Serravalle che nella Traslatio et comentum totius libri Dantis Aldigherii (Prati 1891, p. 613) affermò che Gaia "scivit bene loqui rythmatice in vulgari" e ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...