CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] migliori esponenti della cultura agronomica veneta come Pietro e Giovanni Arduino, il C. ha lasciato un'impronta notevole inducendoli invece ad un più ordinato e completo sfruttamento dei prati e boschi montani. Il C. propone di utilizzare come ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] dote di lire 500, non si accasò; ed è probabile che andasse monaca delle Sacca.
Il figlio di Giovanni, ser Piero, fu notaio delle Riformagioni del Comune di Prato nel 1354; egli compare nell'estimo del 1372 con 9 e per lire 500. Piero ebbe una figlia ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] Palmeri, A. Berardi Bivona, L. Garofalo, D. Scinà, A. Di Giovanni Mira - cui il G. dedicò commossi necrologi. In particolare il discorso Nizza e Torino, dove strinse amicizia con G. Prati. Nell'inverno 1855 prese stabile dimora a Genova. ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] dal bolognese C.A. Buffagnotti e da Pietro Giovanni, di cui si conservano vari esemplari al Metropolitan , F. Maria Galli detto il Bibiena ed i suoi affreschi di villa Dalla Rosa Prati in Collecchio, in Parma nell'arte, XIII (1981), pp. 45-69; S. ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] celestini, ai quali donò anche, in possesso perpetuo, vigne, prati, il diritto a riscuotere il census e alcune case che aveva grado di dottore in teologia (10-11 sett. 1333). Giovanni XXII ricorse ancora al consiglio dei teologi più accreditati, tra ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] 1784 si esibì alla Pergola di Firenze in Ifigeniain Aulide di A. Prati e al S. Benedetto di Venezia in Quinto Fabio di F. Celletti, Storia del belcanto, Firenze 1986, p. 112; E. De Giovanni, Studi di musicologia piacentina, Piacenza s.d., p. 43 s.; M ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] fatui", che provocavano spesso l'incendio di prati, casolari e fienili. Fenomeni di questo tipo di M.G. Levi, XXIII, Venezia 1835, p. 331; XIV, p. 220 (per Giovanni iunior); E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, V, Venezia 1837, pp. 132- ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] allorché, per ordine del nuovo vescovo di Padova, Giovanni Francesco Barbarigo, dovette trasferirsi, nel 1724, come prefetto ., ibid. 1940; ediz. a cura di V. De Vit, Prati 1858-1875. Manoscritti inediti del F. sono conservati nella Biblioteca del ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] Roma li 14 giugno 1688..., Roma 1688, pp. 71 s.; G. Prati, Il geniodivertito..., Venezia 1690, pp. 27, 351; Anniversario celebrato... nella morte delli...sposi.. Giovanni Morosini e ... Elisabetta Maria Trevisani, Venezia 1702, p. 177; Componimenti ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] canti), ballate, romanze, liriche popolareggianti, alla maniera del Prati. Nel 1864 il D. aveva composto un nuovo F. Marchetti (Ruy Blas, cit.; Gustavo Wasa, Milano 1874; Don Giovanni d'Austria, ibid. 1880), A. C. Gomes (IlGuarany, cit.; Maria ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...