GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] retablo, di cui facevano parte il S. Bartolomeo e il S. Giovanni Evangelista, ora sull'altare dedicato a S. Giuliano nella cappella del le opere del periodo spagnolo, i pochi, se pur preziosi, frammenti di affreschi del Carmine e di Empoli non sono ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] D. in varie epoche: quello del Card. Litta (1827) ai SS. Giovanni e Paolo, di Giuseppe Vitelli (1830 c.) a S. Rocco, di casa di Roma, comprendeva anche liquidi: perfino i doni preziosi avuti in qualità di direttore dei Musei pontifici erano stati ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] più, i carri atti al trasporto delle centonovantasei casse piene di preziosi volumi. L'A. lasciava Heidelberg il 14 febbr. 1623, ma inoltre le opere scritte nel corso della polemica contro Giovanni Enrico Hottinger, l'orientalista di Zurigo, autore di ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] e lucide apprese dall’Empoli – di particolari preziosi e descrittivi e di nuove attenzioni all’efficacia dei dalla luce, è il Battesimo di Cristo affidato al pittore nel 1627 da Giovanni Battista d’Ambra per la chiesa di S. Orsola a Firenze, poi ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] villa Torlonia in via Nomentana, appena acquistata dal marchese Giovanni Torlonia. Negli scomparti della volta del grande salone, ritratti, tuttora conservati dalla famiglia, sono tanto più preziosi in quanto sono i soli rimastici e testimoniano un ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] nella selezione cromatica, ricca di effetti lucidi e preziosamente smaltati.
A partire dal 1595 il M. Cinquecento dalla sua iscrizione alle Confraternite di S. Zanobi e di S. Giovanni Battista dello Scalzo a Firenze (Mencarini, 1989), portò il M. ...
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] nuove invenzioni, machine matematiche, pitture ed altre cose preziose […] fino al prezzo di 10.000 scudi» (ibid . era inoltre munito di credenziali per il sovrano portoghese Giovanni V (traendo insegnamento dall’infausto esito della legazione Tournon ...
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MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] dipinti di figure serpentinate, dai colori preziosi e innaturali, e di composizioni talvolta macchinose 1, pp. 27-36; G. Fiori, Nuove ricerche biografiche su Eugenio e Giovanni Antonio Bianchi, Francesco Mochi e G. M., in Boll. stor. piacentino, ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] parte il patriarca di Grado Antonino e l'arcivescovo di Ravenna Giovanni, cioè i più alti prelati delle province bizantine in Italia Bacco; decorò molte chiese con pitture, parati e vasellame prezioso. Al restauro della basilica di S. Crisogono sono ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] Uguitionis in Decretis… et Psalterium cum ymnario") e di alcuni oggetti preziosi, al nipote Gerardo. Altri codicilli, del 6 e del 12 numerose additiones di canonisti contemporanei e posteriori, quali Giovanni d'Andrea e l'Ostiense, senza peraltro ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...