LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] di uno Stato che avrebbe ancora usufruito dei preziosi servigi e delle sue comprovate capacità diplomatiche.
Malgrado dall'allora doge L. Loredan. Fu sepolto nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, al cui convento assegnò 5 ducati; oltre a numerosi ...
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GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] la tregua stipulata da Genova con il re d'Aragona Giovanni II. L'episodio è narrato dal G. nel suo in proprio attività di cambio e di prestiti su pegni di oggetti preziosi. Con la sua numerosa famiglia risiedeva a Genova nella casa appartenuta alla ...
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LANDI, Antonio
Giovanna Checchi
Nacque a Firenze il 25 maggio 1506 da Vittorio e Bartolomea di Ridolfo da Sommaia.
Non si hanno notizie sulla sua prima formazione. Dalla Storia fiorentina di B. Varchi [...] Pier Francesco Giambullari all'oratore fiorentino presso Carlo V Giovanni Bandini, che era stato l'artefice del matrimonio Sangallo, detto Aristotile, si può ricostruire attraverso la preziosa testimonianza di Giorgio Vasari, che negli anni 1536-39 ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] , come quello nella cattedrale di Reggio, sotto il titolo di S. Giovanni Battista, e quello di S. Valentino.
"Sei de' primi / placare l'animo del condottiero con l'offerta di preziosi doni, e di salvaguardare il territorio dalle prepotenze della ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] dieta di Torda del 1566, espulso dalla Transilvania. Morto Giovanni Sigismondo nel marzo del 1571, gli era successo il costituisce ancora oggi una delle fonti più interessanti e più preziose che noi possediamo sulla vicenda.
La permanenza dell'A. a ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] quindi a Roma.
I contatti con gli Sforza si rivelarono estremamente preziosi per il G., che dal 1497 al 1500 fu a cura di M.A. Allen, Oxonii 1906, p. 488; Memoriale di Giovanni Portoveneri dall'anno 1494 sino al 1502, in Arch. stor. italiano, IV ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] 'Asti (8 marzo 1488), canonico e prevosto di S. Giovanni di Utrecht (18 ott. 1488), canonico di Alba e letto di morte, pensò bene di mettere le mani sui denari e i preziosi, celando anche, a quel che pare, per qualche giorno la morte del papa ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] case e torri distrutte. Dopo alterne vicende, nel 1247 Giovanni da Palazzo fu costretto a vendere beni e vassalli al trionfante ). Una scala e il nome Alboino: palesemente materiale prezioso per una ‘invenzione della tradizione’ da parte degli ...
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EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] loro risvolto pratico come strumento di preparazione dei metalli preziosi).
Visse con ogni probabilità quasi sempre a Palermo matematici del suo tempo comé Daniele Spinola e soprattutto Giovanni Alfonso Borelli. Ci riferiamo alla disputa sorta fra ...
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LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] il padre, la pala d'altare per la chiesa rurale di S. Giovanni Battista a Cannara (nell'odierna provincia di Perugia), consegnata solo nel 1482 oro in foglia, l'azzurro e i colori più preziosi, conservati nella bottega paterna.
La scena del martirio è ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...