ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] di S. Pietro a Roma, a quanto pare aureo, con pietre preziose incastonate; ancora più generose le donazioni di Leone III (795-816). il Bambino, a destra s. Anna con la Vergine e s. Giovanni e nei restanti dodici campi delle figure di sante. Un altro a ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] lo più un'anima in legno che, negli esempi più preziosi, veniva decorata con metalli nobili, avorio, figure a rilievo a., testimoniata per es. a Costantinopoli nelle basiliche di S. Giovanni di Studios (ca. 453) e della Theotokos Chalkoprateia (metà ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] militari e i rovesciamenti delle alleanze, e quelli ancora più preziosi sullo stato d'animo delle élites e delle popolazioni comunali, più forte, l'ingiuria lanciata dal re di Gerusalemme Giovanni di Brienne, che in preda alla collera bollò Federico ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] , l'Apocalisse di Elia, l'Apocalisse apocrifa di Giovanni, il Testamento del Signore). Esercitarono inoltre un influsso: a Dio nel Templum Salomonis, elargisce ai suoi seguaci doni preziosi e punisce i nemici; nel registro inferiore Cristo con una ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] simbolicamente, il suo berretto cardinalizio e i suoi preziosi piviali.
Poco prima di terminare la legazione nella ’aula risuonò il grido «Carpi, Carpi!». La tiara però toccò a Giovanni Angelo de’ Medici (Pio IV), eletto il giorno di Natale dello ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] più, i carri atti al trasporto delle centonovantasei casse piene di preziosi volumi. L'A. lasciava Heidelberg il 14 febbr. 1623, ma inoltre le opere scritte nel corso della polemica contro Giovanni Enrico Hottinger, l'orientalista di Zurigo, autore di ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] delle Alpi, in legno ricoperto di lastre di materiali preziosi (Metz, SaintPierre; San Gallo; Aquisgrana, Cappella Palatina), a. presenti a Roma a S. Lorenzo f.l.m. e a S. Giovanni in Laterano - per questo pezzo viene notata una assonanza con l'a. di ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] Uguitionis in Decretis… et Psalterium cum ymnario") e di alcuni oggetti preziosi, al nipote Gerardo. Altri codicilli, del 6 e del 12 numerose additiones di canonisti contemporanei e posteriori, quali Giovanni d'Andrea e l'Ostiense, senza peraltro ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] 12 sett. 1794 ottenne il titolo presbiteriale di S. Giovanni a Porta Latina ed entrò a far parte delle congregazioni spogliò il Monte di pietà, requisì molti beni e oggetti preziosi privati e convocò il "magistrato" locale, pretendendo il giuramento ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] mediazione o addirittura di compromesso, che si rivelarono preziosi non solo per il mantenimento di rapporti accettabili con e della Marittima, sia pure per poco, sino all'avvento di Giovanni Capocci, che fu senatore di Roma dal 1194 a tutto il 1196 ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...