UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] si segnalano: Vita d’un uomo. 106 poesie, a cura di G. Raboni, Milano 1966; Il Porto sepolto, a cura di C. Ossola, Milano 1981 inediti con Jean-Léon e Henri Thuile, Napoli 1988; Lettere a Giovanni Papini, 1915-1948, a cura di M.A. Terzoli, Milano ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] classici della Fondazione Pietro Bembo, che diresse prima con Giovanni Pozzi e poi con Pier Vincenzo Mengaldo.
Filologia d diretto (I-II, a cura di B. Colli - P. Italia - G. Raboni, Milano 2006) segnò, nella filologia d’autore, un punto al di là del ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] : si laureò nel 1945 con una tesi su Giovanni Pascoli, relatore Carlo Calcaterra.
A Casarsa (da M. Gulinucci, Roma 1991; F. Fortini, Attraverso P., Torino 1993; G. Raboni, Ma quanto durerà la poesia di P.?, in Corriere della sera, 23 dicembre ...
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VOLPONI, Paolo
Salvatore Ritrovato
– Primogenito di Arturo e Teresa Filippini, nacque a Urbino il 6 febbraio 1924.
Il nonno paterno aveva una fornace di laterizi di cui più tardi diventò proprietario [...] Dante, Miguel de Cervantes, Nikolaj Gogol′, Fëdor Dostoevskij, Giovanni Verga) e cominciò a coltivare l’interesse per la . 1946-1994, a cura di E. Zinato, prefazione di G. Raboni, Torino 2001. Inoltre: Testi e poesie inedite dedicati a Carlo Ceci, ...
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SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] , eseguita graficamente da Costantino Nivola e Giovanni Pintori.
Nel 1943, con prefazione di Schedario di scrittori moderni e contemporanei, Firenze 1978, pp. 188 s.; G. Raboni, C’è un narratore dietro il poeta, in Tuttolibri-La Stampa, 15 aprile ...
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RISI, Nelo
Riccardo D'Anna
– Nacque a Milano il 21 aprile 1920, da Arnaldo e Giulia Mazzocchi, in una famiglia della buona borghesia, fratello minore di Mirella (nata il 2 febbraio 1916) e Dino (nato [...] le accensioni liriche ungarettiane che, suggeritegli da Giovanni Scheiwiller, libraio-capo da Hoepli e poi citate contengono un repertorio bibliografico di e su Risi, per cui v. rispett. Raboni (1977) pp. XXIX-XXXI, e Cucchi (2006) pp. XX-XXIV. ...
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FORTINI, Franco
Giuseppe Antonio Camerino
(pseud. di Lattes, Franco)
Poeta e scrittore, nato a Firenze il 10 settembre 1917. Professore di Storia della critica all'università di Siena. Già collaboratore [...] nel 1948 pubblica il romanzo Agonia di Natale (poi Giovanni e le mani, 1972), in cui rappresenta l' in Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Siena, 1987; G. Raboni, F. Fortini, in AA. VV., Storia della letteratura italiana, ix, t. ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] 1821-1823). Fermo e Lucia, a cura di B. Colli, P. Italia, G. Raboni, in I Promessi sposi, ed. critica a cura di D. Isella, Milano 2006, Manzoni, cit., pp. 283 seg.
68 A.G. Roncalli-Giovanni XXIII, Edizione nazionale dei diari, a cura di A. Melloni, ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] Stigliani afferma già a stampa a Napoli in questo periodo (Raboni, p. 297). Un manoscritto parigino di rime di diversi rubare: appunti sugli «Epitalami» del M., in Forme e vicende. Per Giovanni Pozzi, a cura di O. Besomi et al., Padova 1988, pp. 269 ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , un accenno al cattolicesimo aspro del «più instancabile sperimentatore della letteratura italiana»109, come l’ha definito Raboni, cioè Giovanni Testori. Non tanto il Testori già violentemente corporale degli anni Cinquanta e Sessanta, che sia nei ...
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papa-dipendente
loc. agg.le Che è condizionato, risente del ruolo di Papa. ◆ Ma non vorrei, con quanto ho detto finora, lasciare in chi mi legge l’impressione o il sospetto che le poesie di [Karol] Wojtyla siano – proprio in ragione della...
chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...