Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] forme popolari, le istanze di svecchiamento inaugurate da ➔ Giovanni Pascoli, Vittorio Betteloni e i Crepuscolari:
Fiorin fiorello
l senso non ce l’ha
(“Un senso”, 2004, di Vasco Rossi),
a eccessi di complessità:
Adamo nobile, Carmine equivoco,
Rocco ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] dell’Enciclopedia di scienze, lettere ed arti fondata da Giovanni Treccani. Ebbe così inizio il suo lungo e produttivo europeo.
La formazione metodologica alla scuola di De Lollis e Rossi lo portò a maturare un metodo critico risultante dalla fusione ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] – Rosso (escluse quelle che dipendono da una base in -o oppure in -i come desinenza o terminazione invariabile – o un esito morfologico particolare, ad es., un nome come Giovanni, Gianni, da un toponimo uscente in -i come Ascoli), sono ben diffuse ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] ascoltai! Che mi narri! Ahimè che miro! ...
(in Rossi 2005: 36-37).
Il librettista prototipico (postmetastasiano) è senz’altro termini e nomi propri (dal catalogo di Leporello nel Don Giovanni mozartiano all’aria di Don Profondo nel Viaggio a Reims ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] popolare unitario, in Lettere da una tarantata, a cura di A. Rossi, Bari, De Donato, pp. 43-75.
Ernst, Gerhard (1981), , University of Toronto Press.
Lo Piparo, Franco & Ruffino, Giovanni (a cura di) (2005), Gli italiani e la lingua, Palermo ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] prese parte alla realizzazione del film Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone, tra i primi esempi di kolossal italiani dal straordinariamente simile in film di epoca e genere assai differenti (Rossi 2006: 31-32).
Tale tendenza alla medietà e alla ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] a fiato venivano descritti sul modello della voce umana, Giovanni Pizzati (La scienza de’ suoni e dell’armonia, F. Nicolodi & P. Trovato, Firenze, Cadmo, pp. 1-21.
Rossi, Fabio (2002), Tra musica e non-musica: le metafore nel lessico musicale ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] referente, indicando che nella classe rappresentata dalle sorelle di Giovanni si è fatta conoscenza di quelle giovani (ma non esornativo:
(10) a. la bianca neve
b. i rossi papaveri
c. il dolce miele
Alcuni aggettivi hanno significato diverso ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] autorità di Dante, Petrarca, Boccaccio, Castelvetro, Giovanni e Matteo Villani. In questo lungo capitolo del sig. C. C., Siena 1628; I. N. Erythraei [G. V. Rossi], Pinacotheca Altera.... Coloniae 1645, pp. 174-75; F. I. Ugurgieri Azzolini, Le ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] di Giovan Battista Pellegrini, a cura di P. Benincà et al., Pisa, Pacini, 2 voll., vol. 1º, pp. 495-517.
Nencioni, Giovanni (1976), Parlato-parlato, parlato-scritto, parlato-recitato, «Strumenti critici» 10, pp. 1-56 (poi in Id., Di scritto e parlato ...
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luna rossa
loc. s.le f. Fenomeno astronomico che si presenta in occasione di eclissi lunari, nel corso delle quali l’atmosfera terrestre devia i raggi solari verso la superficie della luna, che assume una coloritura rossastra. ◆ [tit.] Eclisse...
cognome
cognóme s. m. [dal lat. cognomen, comp. di co-1 e gnomen (nomen) «nome»]. – 1. Nome di famiglia, casato: nome e c.; si chiama di c. Rossi; sapere nome e c. di qualcuno, saperne tutto; c. doppio, generalm. originato dalla fusione di...