Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] Boringhieri.
D’Agostino, Mari & Ruffino, Giovanni (2005), I rilevamenti sociovariazionali. Linee progettuali, Palermo Per lo studio dell’italiano popolare unitario, nota linguistica a A. Rossi, Lettere da una tarantata, Bari, De Donato, pp. 43-75 ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] della lingua viene data dall’attività dei grammatici. Giovanni Francesco Fortunio dai Fragmenta – e dai Trionfi Petrarca, Francesco (1933-1942), Le Familiari, a cura di V. Rossi, Firenze, Sansoni, 4 voll.
Petrarca, Francesco (1964), Canzoniere, testo ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] Il precipitare degli eventi seguito all'assassinio del primo ministro P. Rossi, con il quale aveva collaborato in maniera assai stretta, e traduzione di D. Albanzani del De claris mulieribus di Giovanni Boccaccio (Bologna 1881), e dando alle stampe i ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] ), Un’occhiata alle carte di Dio, Milano, Il Saggiatore.
Giudici, Giovanni (1965), La vita in versi, Milano, Mondadori.
Leroy, J.T ihrer Mundarten, Bern, Francke, 1949-1954, 3 voll.).
Rossi, Fabio (2006), Il linguaggio cinematografico, Roma, Aracne. ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] Dio, non siete pronti?», Italo Calvino); diamine, diavolo; perbacco, perdiana, per Dio (o perdio: «perdio, s’è freddo! si gela!», Giovanni Verga), per Giove, per la Madonna (o per la madosca: «cos’è, per la madosca, questo mortorio?», Carlo Bernari ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] nel 1580, insieme all'esposizione di Giovanni Ganduno pubblicata a Venezia nel 1589). Nella G. Marini. Degli Archiatri pontifici, I,Roma 1784, p. 294; G. B. De Rossi, Annales Hebraeatypographici, Parmae 1799, p. 25; Id., Diz. stor. d. autori ebrei e ...
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La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non [...] di B. Maier, Pordenone, Edizioni Studio Tesi.
Tassoni, Alessandro (19242), La secchia rapita, a cura di G. Rossi, Roma, Formiggini (1a ed. 1918).
Verga, Giovanni (1996), Una peccatrice, in Id., I romanzi brevi e tutto il teatro, introduzione di G ...
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L’➔accordo morfologico (di ➔ genere e di ➔ numero) tra i diversi elementi presenta varie forme.
Una sequenza di soggetti può presentare profili diversi e, quanto all’accordo, esiti diversi:
(a) se uno [...] insieme a o con) l’accordo è di norma al singolare (Giovanni, insieme a / con suo fratello, è riuscito a risolvere all’altro nome è al maschile plurale (un gatto e una gatta rossi). Con nomi al plurale, la soluzione di accordare l’aggettivo al nome ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] propri di persona, i cognomi, i soprannomi e gli pseudonimi (Chiara Rossi, il Guercino, Cimabue), i nomi propri di animali (come la per santi e sante, l’uso varia tra San Giovanni e san Giovanni. Nei nomi dei sacramenti, invece, l’impiego della ...
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Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] (1920), Les entretiens d’Ariste et d’Eugène (1671), introd. et notes de R. Radouant, Paris, Bossard.
Pacini, Giovanni (1875), Le mie memorie artistiche (edite ed inedite). Autobiografia riscontrata sugli autografi e pubblicata da F. Magnani, Firenze ...
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luna rossa
loc. s.le f. Fenomeno astronomico che si presenta in occasione di eclissi lunari, nel corso delle quali l’atmosfera terrestre devia i raggi solari verso la superficie della luna, che assume una coloritura rossastra. ◆ [tit.] Eclisse...
cognome
cognóme s. m. [dal lat. cognomen, comp. di co-1 e gnomen (nomen) «nome»]. – 1. Nome di famiglia, casato: nome e c.; si chiama di c. Rossi; sapere nome e c. di qualcuno, saperne tutto; c. doppio, generalm. originato dalla fusione di...