SACRATI, Paolo
Laura Carotti
SACRATI, Paolo. – Nacque a Ferrara nel 1514 da Giambattista, giureconsulto, e Margherita Sadoletti.
Compiuti i primi studi nella città natale, sotto la guida di Giovan [...] civilis, pubblicato a Ferrara nel 1581. All’età di 24 o 25 anni, Sacrati ottenne il canonicato dal cardinale GiovanniSalviati, vescovo di Ferrara.
Nel 1579 fu data alle stampe, per i tipi del ferrarese Vittorio Baldini, la raccolta epistolare ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] .
L'Accademia frattanto, prosperava e s'arricchiva di pochi ma eletti ingegni, fra cui Giovanni Faber, Marco Welser, Cosimo Ridolfi, Filippo Salviati, Giovanni Schreck, Claudio Achillini, Niccolò A. Stelliola; poiché essa era riservata ai laici, fu ...
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FALCUCCI
Michele Luzzati
Gruppo famigliare fiorentino, probabilmente originario del Mugello, i cui esponenti furono attivi nel XIV e nel XV secolo nella medicina, nell'arte dei beccai e, soprattutto, [...] città, infatti, è attestato fra il 1427 e il 1452 Falco di Gioacchino; nel 1458 vi operava, come fattore dei Salviati, Giovanni di maestro Antonio; nel 1459 vi nacque Lorenzo, un figlio di Piero di Gioacchino; ma, soprattutto, vi ricoprì un ruolo ...
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CAPPONI, Giovanni Vincenzio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Vincenzio Maria di Scipione e di Maria Francesca di Giovanni Vincenzio Salviati, e nipote di Piero Capponi, maestro di camera della [...] una giovinezza assai movimentata. Nel 1714, ad esempio, l'allora "Abate Giovanni Vincenzio... da S. Friano, ed il Cavaliere Orazio Minerbetti da S. metropolitana fiorentina dal 1731 subentrando a Tommaso Filippo Salviati.
Il C. si dedicò agli studi, ...
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Banchiere e uomo politico fiorentino (m. 1533), figlio del priore e gonfaloniere Giovanni, marito di Lucrezia de' Medici e pertanto cognato del futuro pontefice Leone X; tenne per i Medici durante la congiura [...] dei Pazzi. A Roma (dopo il 1492), segretario pontificio, partecipò a numerose ambascerie; nel 1532 difese la libertà fiorentina. Fu padre di Maria e dei cardinali Giovanni e Bernardo (v. le rispettive voci). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] poiché esso consente “digressioni, tal ora non meno curiose del principale argomento”. Il ruolo dei tre personaggi (Salviati, Sagredo, Simplicio) nel dialogo galileiano è quello di sollecitare spiegazioni, di avanzare dubbi, di rendere più efficace ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] accademiche di routine e a lavori d’occasione (come la traduzione dal latino dell’orazione di Vettori per Giovanna d’Austria), Salviati si adoperò perché il duca bloccasse il progetto veneziano di un’edizione rivista del Decameron (che era all ...
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SALVIATI, Francesco
Sara Orfali
– Nacque nel 1443, quartogenito figlio maschio di Bernardo di Jacopo Salviati e di Elisabetta Borromei.
Il padre Bernardo era figlio di Jacopo Salviati, personaggio chiave [...] , dal direttore della banca medicea di Roma, Giovanni Tornabuoni.
Nonostante le migliori credenziali, Lorenzo de’ Rinascimento, XXIV (1984), p. 23; P. Hurtubise, Une famille-témoin les Salviati, Città del Vaticano 1985, pp. 54-59, 85 nota, 86, 110, ...
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SALVIATI
Roberto Palmarocchi
Famiglia fiorentina. Se ne ritiene capostipite un Gottifredo, vivente in Firenze nel sec. XII, che secondo una tradizione sarebbe appartenuto alla casa dei Caponsacchi; [...] molti figli, fra i quali Maria, che sposò Giovanni delle Bande Nere; Giovanni che, fatto cardinale nel 1517, morì nel 1553; titolo, dispose che il terzogenito (v. salviati, scipione) sostituisse al suo nome quello Salviati (1834).
V. Spreti, Encicl. ...
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Ecclesiastico (Firenze 1492 - Roma 1568), figlio di Iacopo e fratello del cardinale Giovanni; dopo essere stato cavaliere di S. Giovanni (Malta) e aver combattuto contro i Turchi a Modone (1531) e a Corone [...] (1532), prese gli ordini sacri e fu elemosiniere di Caterina de' Medici; poi vescovo (1549) di Saint-Papoul. Nel 1561 fu creato da Pio IV cardinale e vescovo di Clermont, con l'appoggio francese ...
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desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...