BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] fisiche egli rinunziò lo stesso anno all'offerta, fattagli dal pontefice Clemente VII e dal cardinale Iacopo Salviati, d'istruire il figlio di Giovanni delle Bande Nere, il futuro Cosimo I.
Anche i suoi rapporti con i Medici del ramo principale ...
Leggi Tutto
CONTARINI, GiovanniGiovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] veronesiani si aggiungono puntuali riferimenti ad opere dei Salviati e nel quale si nota una maggior disinvoltura Costantino che reca la Croce nella chiesa veneziana di S. Giovanni Elemosinario e il Massacro degli abitanti di Ippona, firmato e datato ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] nel codice conservato a Firenze, Laurenziano, XLII. 27, copiato tra il 1537 e il 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, per conto di Lucrezia Salviati. L'editio princeps, in cui si legge un testo rimaneggiato e dalla quale derivano le edizioni ...
Leggi Tutto
Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] sopra ’l Decamerone (1584-1586) di Leonardo Salviati la linea bembesca confluisce come componente essenziale del le due principali grammatiche italiane di fine Ottocento, quella di Giovanni Moise (1878) e la Sintassi italiana dell’uso moderno ( ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] e rottura rispetto alla prosa illustre codificata sul modello di ➔ Giovanni Boccaccio e del ➔ Pietro Bembo degli Asolani. Il che futuro fondatore dell’Accademia della Crusca, ➔ Lionardo Salviati. Le critiche furono durissime e provocarono in Tasso ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] persona e all'opera di Torquato Tasso, sull'esempio di L. Salviati, il cui opuscolo (Degli accademici della Crusca in difesa dell' inizialmente come accompagnamento alla commedia L'amico fido di Giovanni Maria Bardi di Vernio, i sei intermezzi ( ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] scorrevolezza e ricchezza espressiva; meritatissime perciò le lodi del Salviati (secondo il quale la sua lingua è "la più sua Summa angelica. Essa fu volgarizzata in toscano dal beato Giovanni dalle Celle (edizioni parziali: di L. Carrer, Venezia ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] mente non smette mai di pensare,» scrive dalla Sicilia Giovanni Battista Hodierna a un amico romano «Et quia mens procurare al Cavalieri gli stessi guai che Sagredo (concertante con Salviati contro Simplicio) aveva procurato a Galileo. Che il rischio ...
Leggi Tutto
Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] Parenti, da lui già collazionato e trascritto per intero; a Salvo Mastellone, per i fruttuosi colloqui avuti con lui; ad Alphonse Della Robbia, Giovan Battista Busini, Filippo de' Nerli, Giovanni Cambi, Biagio Buonaccorsi. Si tratta per lo più di ...
Leggi Tutto
Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] disavventura capitata ad un altro allievo pisano di Grandi, quel Giovanni Alberto De Soria che, nel 1732, era stato messo e solo in séguito si convertirà alle idee di Petronio-«Salviati»), le separazioni a intervallo dei tre dialoganti, l'esibizione ...
Leggi Tutto
desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...