Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tutta la ricezione e la trasmissione dei testi classici in età altomedievale avviene [...] ciò costituisce un presagio che ben si accorda con la profezia di Giovanni, là dove dice che Satana verrà liberato, e al termine di un processo di autoaffermazione della cultura cristiana; ScotoEriugena, pur respingendo la mitologia, ammette che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per le arti meccaniche si intensifica soprattutto per opera del monaco benedettino Teofilo, [...]
Onorio d’Autun, originario di Canterbury e monaco a Ratisbona, viene celebrato soprattutto per il commento all’opera di ScotoEriugena; assai attento agli sviluppi della scienza e della tecnica, inquadra il cammino dell’uomo verso la conoscenza come ...
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Dionigi l'Areopagita
Dionigi l’Areopagita
Identificato con l’Ateniese del 1° sec., che s. Paolo (Atti 17, 34) converte con il discorso all’Areopago, quindi nel 9° sec., con Dionigi di Parigi. Secondo [...] e rifacendola, qualche decennio dopo, ScotoEriugena: attraverso questa versione (altre ne saranno redatte dal 12° sec.) l’opera dello pseudo-D. esercitò un enorme influsso fin dal sec. 12° su Giovanni di Salisbury, Giovanni Sarraceno (autore di una ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] Dio» ed «era Dio», attraverso il quale «tutto ha avuto l’esistenza» (Giovanni 1, 1-3), si è «fatto carne» e «ha posto la sua tenda dato testimonianza di un pensiero veramente originale: ScotoEriugena. La sua opera costituisce un vigoroso monumento ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] di opere greche. Al Nord, va ricordata la corte di Carlo il Calvo, presso la quale operò GiovanniScoto, detto Eriugena per la sua origine irlandese, traduttore del corpo delle opere dello Pseudo-Dionigi Areopagita, degli Ambigua di Massimo ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] (v. Croce, 1915, p. 49).
Opposta la via battuta da Giovanni Gentile (1875-1943), anche se certe conseguenze vengono a coincidere. Il di esso ‟corre e si fa", come il Dio di ScotoEriugena. Con ciò l'idealismo gentiliano rivela le sue vere radici ‛ ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] Agostino e della tradizione agostiniana, di Boezio, di ScotoEriugena, o per mezzo delle due contraffazioni attribuite ad Aristotele Lullo e alle sue 'chiavi', nel caso di Giovanni Pico tale prospettiva tende a una metodologia unitaria in grado ...
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mente
Alfonso Maierù
Nell'uso dantesco il termine designa la somma delle capacità più alte dell'uomo e, di volta in volta, l'intelletto, la ragione, la memoria; è usato anche a designare l'intelletto [...] intelligentiam mentis oculos aperire neglexit "; ScotoEriugena Omelia Ierarchiae Dionisii [ediz. E. dimenticare " (Cv I VIII 13 non cadrà de la mia mente lo dono che mi fece Giovanni), che fa il paio con Vn XV 4 1 (Ciò che m'incontra, ne la mente ...
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forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] di elaborazioni che dai padri e da Boezio a ScotoEriugena, dalle fonti arabe (specialmente avicennistiche) e dal Liber e con idos (eidos) la forma ab exemplari sumpta; così in Giovanni di Salisbury (Metal. II 17) dove si precisa anche, secondo l ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] come termine post quem il 1292, perché solo in quell'anno fra' Giovanni da Fermo si trasferì, appunto, alla Verna. È, come Iacopone, uno che muove da s. Paolo e da s. Agostino e attraverso ScotoEriugena giunge sino a s. Bernardo, ai Vittorini e a s. ...
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