GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] aver fondato l'abbazia, ma il titolare Giovanni Trevisan, del ramo a S. Maria il G. fu ascoltato più volte, senza peraltro che il Consiglio dei dieci giungesse il G. riferiva che il papa "par habbi paura" di quel frate Martino che si ostinava a ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] nubi avrebbe quindi sorvolato la zona, senza che i loro fulmini potessero essere essere abbastanza persuasivo quando Giovanni Giuseppe Veratti (1707-1793 sul suo tetto. I vicini ne avevano paura, gli fecero causa per costringerlo a rimuoverlo e ...
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UMBERTO I di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO I di Savoia, re d’Italia. –Umberto Ranieri Carlo Emanuele Giovanni Maria Ferdinando Eugenio di Savoia nacque a Torino il 14 marzo 1844 da Vittorio [...] re. Tuttavia, il 17 novembre, a Napoli, Giovanni Passannante, un lucano ventinovenne, cercò di colpire pubbliche restarono frequenti, ma crebbe anche la paura di attentati: iniziò a pretendere maggiore ebbe enorme risonanza, senza peraltro arrivare a ...
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VELLUTI, Donato
Vieri Mazzoni
VELLUTI, Donato. – Nacque a Firenze il 6 luglio 1313 da Lamberto di Filippo e da Giovanna di Piccio Ferrucci (La cronica domestica..., a cura di I. Del Lungo - G. Volpi, [...] , 1991, pp. 438 s.).
Interrotta senza colpa la carriera universitaria – ma Altoviti intimorito – «ebbi grande paura» – dalla nomina a di Bice nel luglio del 1357, sposò in seconde nozze Giovanna, figlia di Federigo di messer Ardovino da Signa e di ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] a Elisabetta Gafforini in Amore e paura di V. Trento (Ernesto), Che morte del Demidov, rimase senza lavoro, ma il figlio Luigi); pp. 100, 103-105 (per Antonio); pp. 104 s. (per Giovanni Battista); p. 100 (per Sofia Ducloître); G. Dell'Ira, I teatri di ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] anonimo francescano, che aveva senza dubbio fatto parte della cerchia di L. (l'attribuzione tradizionale a Giovanni d'Orta, attestata da marchio di umiltà, sembra essere motivata soprattutto dalla paura di non poter perseguire la propria salvezza per ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] più grassi stavano in prigione con gran paura et erano esaminati» (Caponetto, 1979, voi supprimiate questa inquisitione a fine che senza causa o colpa sua non habbi ad con il primo capitolo del Vangelo di Giovanni, «In principio erat Verbum…» e ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] , "devoti" al loro tenente che li tratta come "figliuoli", e la paura può essere esorcizzata fingendo una distrazione ludica ("bambini giochiamo / senza trattenute risa", p. 46) ovvero riducendo quest'esperienza eccezionale entro una dimensione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il modello di poema eroico fornito dal Tasso influenza il genere epico secentesco europeo, [...] delle situazioni tassesche come Giovanni Leone Sempronio. Più suoi modi e versi particulari, essendo che senza versi già conchiudemmo, che non si raduto”. “No, no (rispose Fagotto), io non ho paura di lui”; e, volto verso Bertoldo, con un ceffo ...
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NEGRI, Ada
Rossana Dedola
– Nacque a Lodi il 3 febbraio 1870, secondogenita di Giuseppe, vetturino, e di Vittoria Cornalba.
La nonna materna, Giuseppina Panni, era stata la governante del soprano Giuditta [...] famiglia,/ ma un’indomita fiamma in me s’alberga» (Senza nome, 1892, in Poesie, 1948, p. 4).
Un un ricco impresario di Biella, Giovanni Garlanda, innamoratosi di lei dopo del primo conflitto mondiale e la paura della chiusura delle frontiere, nel 1914 ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...