Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] sono uniti tutti i clericali, tutti i conservatori che hanno paura dei faccendieri nuovi, tutti quelli che non hanno voglia o pp. 307-315.
325. Su questo punto v. Giovanni Orsina, Senza Chiesa né classe. Il partito radicale nell'età giolittiana, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ebbe modo di tacitare sospetti e paure: "Et lasciate pur fare al e i re, [P.] dice che senza l'autorità dei principi non si può conservare Serrano, I, Madrid 1914, ad indicem.
K. Fry, Giovanni Antonio Volpe Nuntius in der Schweiz. Dokumente, I, Die ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] si prestava a eseguirla, senza scopo di lucro, in di idee e costumi, di paure e obbiettivi, che si supponeva Notatorio, reg. 23, c. 73r-v (23 maggio 1536).
25. Cf. Giovanni 1. Cassandro, La curia di petizion, "Archivio Veneto", ser. V, 19, ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] anni più tardi, il suo discepolo Giovanni Nesi tornava sul tema pubblicando l’ animoso come voi. Le Sacre Scritture mi fanno paura; e giacché nulla è stato proibito finora con noi, se questo è stato senza scandolo, si è lasciato il pensiero alli ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] L'agonia e la morte di Giovanni XXIII segnarono la sua apoteosi e rivelarono i consensi senza precedenti che la sua figura aveva Anzi io devo accentuare questa solitudine: non devo avere paura, non devo cercare appoggio esteriore, che mi esoneri dal ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] politiche, approfittando soprattutto del clima di paura per la sconfitta dell’Austria a Sadowa superiori generali degli antichi ordini, senza grandi risultati. Lo stesso Pio a poco) e il bolognese Giovanni Acquaderni, che divenne il presidente ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] dei mazziniani, io vado diritto per la mia strada, senza altra preoccupazione che il bene pubblico e il mio la Prussia aveva acconsentito per paura di ritorsioni francesi sui confini Dalla relazione dell’onorevole Giovanni Barracco sullo stato di ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] Tutti devono stare in piedi con paura e trepidazione [...] per capire quello , ancorché contrastanti, senza tentare alcuno sforzo pp. 280-313, in partic. 312.
55 Così L. De Giovanni, Istituzioni scienza giuridica codici, cit., p. 341.
56 Ps. ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] Machiavelli, restava sotto forma di paura del nuovo. Paura a cui si aggiungevano, per vi è l’esigenza di mantenere lo Statuto, senza però bloccarlo in una rigida lettura formale, in , da Bettino Ricasoli a Giovanni Giolitti, finì per adattarsi alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] c.p. da sottrarre ai «movimenti inconsulti della paura» (F. Carrara, Programma del corso di diritto poi Luigi Lucchini, Giovanni Battista Impallomeni, Giuseppe misure di sicurezza» era già stata «consacrata senza far tanto rumore da quel codice in cui ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...