PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] quello di Nauplia (Argolico), continuato entro terra da un vasto lembo pianeggiante.
Il la cui splendida civiltà si svolse nel Peloponneso senza interruzioni fra il 1500 circa e il 1000 a cui aiuto aveva ricorso. Giovanni Cantacuzeno creò il despotato ...
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Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] evoca al palcoscenico per applaudirlo. Fino a Giovanni Emanuel, gli attori portavano baffi e pizzo, , sebbene la sepoltura in terra consacrata fosse vietata ai comici il regno d'Italia: durarono a stento e senza il favore del pubblico fino al 1814.
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] a Napoli (1575). Come qui giunse Giovanni d'Austria (20 giugno 1575), egli ottenne quindi di Antonio de Guevara. Vagabondaggio senza pace di villaggio in villaggio dell Poesia, orgoglio del cielo e della terra, datrice d'illusione e rivelatrice del ...
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῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] le acque superflue provenienti da 1.500.000 ha di terre irrigue delle regioni centrali e meridionali. Si progettava anche modo da ricondurre l'acqua a valle bagnando il terreno, senza però consentire l'evaporazione che vi avrebbe lasciato una notevole ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] eleganza ed educazione servirsene con garbo, senza imbrattarsi la mano e quindi la , 90). Né sembrerebbe bella l'abitudine di gettare a terra sotto la tavola gli avanzi di quel che si mangia dalla comparsa del re Giovanni II, venuto ad arrestare ...
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È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] d'infliggere un male al trasgressore, e in ciò senz'altro differiscono dalle sanzioni stabilite dalle leggi civili e armata a forza armata, e, pur nello stesso genere di forza (di terra, di mare, d'aria), da epoca a epoca, da periodo a periodo ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] nel complesso una regione di alte terre fra le pendici sud-orientali delle medievale si sviluppa un'arte magnifica. Senza dubbio una gran parte dei monumenti M. Cussa, T. Jurjević, Pavle Belina, Giovanni Komersteiner, F. Robba, morto nel 1757, ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] La copertura a terrazza di terra battuta dovette poi essere frequente coperture sui piloni dei muri perimetrali senza interessare le vòlte. Gli esempî degli ambienti. Esempî: S. Petronio di Bologna, Ss. Giovanni e Paolo e i Frari di Venezia, S. Maria ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] una dall'altra, due encicliche di Giovanni Paolo ii, la Sollicitudo Rei Socialis accesso al credito e alla terra.
2) Sviluppo del capitale 79.000 i malati di mente. Il 25% delle persone senza fissa dimora non utilizza mai i servizi sanitari; il 45,7 ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] dono di un anello, alle volte di un anello senza gemme, a Firenze l'anello non si dava il , consegna l'anello al figlio Giovanni II. Così, del resto, dal dito l'anello benedetto, farlo cadere a terra, farlo spezzare o farlo infilare, sia pure per ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...