L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] più corto andando verso nord, la Terra non era schiacciata ai poli ma allungata.
Il padovano Giovanni Poleni (1683-1761) fece notare sono conformi, ossia gli angoli attorno a ogni punto sono senza distorsione, come fu dimostrato da Halley nel 1695, e ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] infinità di mondi (ossia di sistemi includenti una Terra, i pianeti, il Sole e le stelle , seguendo i commenti alla Sfera di Giovanni di Sacrobosco, è necessario che il Cosmo forniti, ma gli extraterrestri avranno senza dubbio un viso e dei sensi ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] semitico ῾l qn ῾rṣ e significa 'El creatore della Terra'), che va senz'altro identificato con l'El dei testi ugaritici. Ritroviamo poi de France, 1960, pp. 1-16.
Garbini 1982: Garbini, Giovanni, La cosmogonia fenicia e il I capitolo della Genesi, in: ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] meglio la causa. A Parigi, vi figurate la Terra fatta come un melone; a Londra essa è 'sGravesande (1688-1742) e Giovanni Poleni (1683-1761) effettuarono sufficiente', secondo il quale "Nulla accade senza un motivo per il quale debba essere in ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] posto alla fortuna.
In tal senso ha ragione Giovanni Sartori quando scrive che ‟il mercato è avviare un processo irreversibile di distruzione della Terra e di se stessa" (v. in officina non pretese mai nulla senza il consenso degli operai e il ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] 11-13, PG, XX, coll. 662-675; Giovanni Crisostomo, In coemeterii appellationem, ivi, XLIX, col. per lo più semplici tombe scavate nella terra, talvolta delimitate da sassi e contrassegnate Il c. era, concettualmente, senza tombe, nel senso che le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] (Isaia 5, 5-6; Matteo 21, 33-41; Giovanni 15, 1-8) e si contrappone nell’esegesi del tempo figura di Maria Mediatrice fra terra e cielo del portale ’esempio tra i più significativi è senza dubbio quello che proviene dall’iconografia destinata ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] eventi di non poca rilevanza storica (come ad esempio la visita di Giovanni Paolo II alla sinagoga di Roma il 13 aprile 1986 o il deve far dimenticare le legittime urgenze dei ‛senza voce' della terra. Risulta perciò significativo che al suo ...
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Una mappa del capitale sociale e della cultura civica in Italia
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
La cultura conta? Gli orientamenti di valore, la cultura politica hanno una responsabilità in questa [...] con le istituzioni democratiche, in una crisi senza precedenti nel dopoguerra, che ha ridotto il delle diverse denominazioni. Come noto, Giovanni Giolitti (1842-1928) fu il di tipi di conduzione della terra, insediati nelle diverse regioni con ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] "noçe" tra F. e Giovanna figlia di Giovanni Il d'Aragona, che sarà, Qui, nel giugno, s'ostenta - non senza timore di Genova, perciò subito assicurata non s., 27 s.; Id., Le relazioni tra Venezia e Terra d'Otranto …, Trani 1908, pp. 50-194 passim, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...